Pordenone domenica 13 ottobre “Io non rischio”

Domenica 13 ottobre, in contemporanea con le altre città italiane, anche Pordenone parteciperà alla campagna “Io non rischio”. Per prendere coscienza degli scenari, anche estranei al momento al nostro territorio, scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre i rischi sul proprio territorio, divenire parte attiva e imparare soprattutto a cosa non fare in caso di emergenza, l’appuntamento è dalle ore 9 alle 17 all’inizio di Corso Vittorio Emanuele II 

Domenica 13 ottobre, in contemporanea con le altre città italiane, anche Pordenone parteciperà alla campagna “Io non rischio”.

Presentato il progetto  in conferenza stampa, alla presenza di Mattia Tirelli, assessore alla Protezione Civile del Comune di Pordenone; dei rappresentanti del Comitato della Croce Rossa di Pordenone; dei delegati e volontari del Gruppo di Protezione Civile di Pordenone, dei responsabili degli uffici tecnici della Protezione Civile del Comune di Pordenone.

Per prendere coscienza degli scenari, anche estranei al momento al nostro territorio, scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre i rischi sul proprio territorio, divenire parte attiva e imparare soprattutto a cosa non fare in caso di emergenza, l’appuntamento è dalle ore 9 alle 17 all’inizio di Corso Vittorio Emanuele II (angolo con piazzetta Cavour) a Pordenone, dove i volontari della Protezione Civile saranno presenti per spiegare a tutti cosa fare o non fare in caso di alluvione, uno dei rischi a cui è più soggetta la nostra città.

«Il lavoro coeso e partecipato di uffici tecnici e volontari di Protezione Civile – specifica il geometra Christian Galasso, referente degli uffici comunali di Gestione e difesa del territorio – permette la gestione complessiva di una regia che sul territorio si traduce in un piano operativo e logistico. Ma non ha l’efficacia voluta, se esso non viene veicolato come informazione e formazione per la popolazione. A questo servono le giornate come quella di domenica o le esercitazioni che si sono svolte lo scorso fine settimana».

Anche quest’anno, assieme alla Protezione Civile, ci sarà la Croce Rossa Italiana, che svolgerà un’azione di divulgazione sui rischi da terremoto, distribuendo materiale informativo e rispondendo a domande e curiosità dei cittadini.

Domenica, data che corrisponde alla Giornata internazionale per la Riduzione del Rischio dei Disastri, la campagna “Io non rischio” si svolgerà in centinaia di piazze in tutte le regioni italiane, grazie all’impegno di migliaia di volontari Di Protezione Civile.

«Dopo l’esercitazione Acque sicure dello scorso weekend – sottolinea l’assessore Tirelli – e l’allerta meteo reale di queste ore, la campagna informativa “Io non rischio” organizzata dai volontari di Protezione civile e Croce rossa non può che essere più tempestiva. Prosegue dunque l’attività informativa dei nostri volontari per comunicare ai cittadini le buone pratiche per ridurre il rischio da evento calamitoso. Formazione dei volontari, informazione alla cittadinanza e gestione – non solo infrastrutturale – dell’emergenza sono i tre pilastri per sviluppare sempre di più il grado di mitigazione agli eventi calamitosi che i comuni – tra cui Pordenone, leader nella prevenzione – possono adottare».

Un appuntamento che ha l’obiettivo di diffondere la consapevolezza di ciò che ognuno di noi può fare per ridurre gli effetti di rischi come terremoto, maremoto, alluvione, incendi boschivi, ma anche il rischio vulcanico a Stromboli, Vulcano e Campi Flegrei. Fondamentale, infatti, è il ruolo attivo dei cittadini, che hanno il potere di trasformare questa consapevolezza in azione attraverso scelte concrete, da adottare nel proprio quotidiano per proteggere loro stessi e l’ambiente in cui vivono.

«Rischi del territorio, ma non solo -specifica la geometra Anna Rita Pacitti, coordinatrice della campagna e referente degli uffici Comunali di Protezione Civile-; Pordenone sorge tra i fiumi Noncello e Meduna, su un territorio ricco di corsi d’acqua che, di tanto in tanto, esondano provocando danni ingenti e persone e cose. Ma oggi assistiamo anche ad altre calamità ed emergenze a cui dobbiamo prepararci, come quelle sanitarie e vulcaniche».

“Io non rischio” è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di Protezione Civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno.

La campagna è promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con Anpas – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ReLUIS – Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica e Fondazione CIMA, in accordo con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Sul sito ufficiale www.iononrischio.it e sui profili social della campagna (Twitter, pagina Facebook e canale Instagram “Io non rischio – Pordenone”) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.