Pordenone a Cinemazero il 31 ottobre: due spettacoli da brividi

Cinebrivido! Nella notte di Halloween una serata speciale

organizzata dallo Young Club di Cinemazero

Una serata speciale, quella organizzata dallo Young Club di Cinemazero (il gruppo di ragazze e ragazzi under 30 appassionato di cinema) per giovedì 31 ottobre: 2 speciali proiezioni nella notte più horror dell’anno. 

Alle 20.45 la serata inizia con Nightmare – dal profondo della notte, primo capitolo di una lunga serie cinematografica dedicata alle gesta dell’iconico villain Freddy Krueger. Il film, girato nel1984, incorona il regista Wes Craven come maestro dello slasher anni Ottanta. La protagonista Tina è perseguitata da un incubo in cui un uomo ustionato, con un guanto di lame affilate come rasoi, tenta di ucciderla. Nancy e il suo ragazzo Rod non le credono, finché Tina non viene fatta a pezzi da un nemico invisibile, sotto gli occhi di Rod. Quando anche gli altri ragazzi sognano il maniaco, comincia a prendere corpo un nesso tra loro e Fred Krueger, incubo del passato destinato a tornare. In questo film la dimensione dell’incubo viene sviscerata per dare sfogo alle inquietudini di una generazione all’interno di una società statunitense in cui il Male non può che trionfare. 

 A seguire, intorno alle 22.30 circa, sul grande schermo un altro classico del genere horror, ovvero Carrie – Lo sguardo di Satana (1976) di Brian De Palma. Carrie White è un’adolescente sola e insicura, costantemente sbeffeggiata dai suoi compagni di classe ed oppressa dalla madre, una fanatica religiosa ossessionata dal peccato. Un giorno, nello spogliatoio della palestra, Carrie ha le sue prime mestruazioni e ne rimane traumatizzata; le altre ragazze la deridono senza pietà, e organizzano contro di lei un terribile scherzo per il ballo di fine anno. Riconosciuta come delle poche pellicole che hanno attinto dall’immaginario di Stephen King a essersi dimostrate all’altezza della fonte, Carrie – Lo sguardo di Satana è un horror che ha fatto scuola per il virtuosismo della messa in scena e attraverso il quale De Palma ha saputo restituire il passaggio dall’adolescenza all’età adulta in un racconto di formazione macchiato di sangue.