Concordia. domenica 6 convegno della Filologica friulana

La Società Filologica Friulana tiene domenica 6 ottobre il proprio 101° Congresso sociale a Concordia Sagittaria. Dopo l’edizione del 2022, che si è svolta a Spilimbergo, e quella del 2023, a Montereale Valcellina, per il terzo anno consecutivo la principale manifestazione della Società si terrà “di là da l’aga”. Non solo, per la terza volta nel corso della centenaria serie dei Congressi della Filologica, l’incontro viene ospitato in una località appartenente amministrativamente alla Regione del Veneto, dopo San Michele al Tagliamento (1985) e Pieve di Cadore (2009).Quest’anno protagonista è Concordia Sagittaria, l’antico municipio romano di Julia Concordia, sede vescovile fin dall’antichità, sorella di Aquileia, storicamente friulana. Queste peculiarità sono sottolineate dal sindaco di Concordia, Claudio Odorico, che così saluta l’evento: “La scelta della Società di tenere proprio a Concordia il suo 101° Congresso annuale è un segnale importante che sottolinea quel ruolo di relazione naturale che questo territorio, chiamato dagli storici “Friuli concordiese”, ha tra le due Regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia”.Il ruolo storico svolto dalla città viene sottolineato anche dal presidente della Società Filologica Friulana Federico Vicario, che ricorda: “Concordia ha sempre svolto un ruolo importante nel Friuli di là da l’aga, così da dare il nome di “concordiese” a tutto quel territorio di contatto tra Friuli e Veneto. Un territorio in cui si parla appunto la variante “concordiese” della lingua friulana”. Il Congresso e le manifestazioni correlate riguardano comunque anche Portogruaro e gli altri comuni del Mandamento.Piatto forte dell’evento è la presentazione del volume monografico “Cuncuardia”, un “numero unico” di 900 pagine curato da Franco Rossi e Luigi Zanin che raccoglie interessanti contributi su ambiente, archeologia, storia, profili biografici, arte, lingua e letteratura, società delle terre lungo il Lemene tra Julia Concordia e Portogruaro.La giornata congressuale inizia con la celebrazione della messa nella Cattedrale di Santo Stefano Protomartire alle ore 9, mentre i lavori congressuali inizieranno alle ore 10.30 nel Palazzo Municipale e prevedono, oltre all’intervento delle autorità e alla presentazione del numero unico “Cuncuardia” da parte dei curatori, anche le relazioni di Maria Stella Busana, docente dell’Università di Padova, che interverrà su “Il contributo alla lettura del territorio delle lagune del Veneto orientale dato dalle più recenti scoperte archeologiche” e Gian Maria Varanini, presidente della Deputazione di storia patria delle Venezie, sul tema “Gli studiosi del territorio portogruarese e la Deputazione veneta di Storia patria”. Nel pomeriggio visite al centro storico della cittadina e alle sale museali del Palazzo Municipale.Per altre informazioni consultare il sito della Società Filologica Friulana (www.filologicafriulana.it).