26 ottobre 1954; il ritorno di Trieste all’Italia

Mostra  "1954. Trieste è italiana. La zona B è perduta" inaugurata oggi, venerdì 25 ottobre,  dall'Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata nella sede di via Torino.

“Domani, 26 ottobre, festeggeremo un evento importante per l’intero territorio nazionale perché il ritorno di Trieste all’Italia il 26 ottobre 1954 viene celebrato ovunque con grande rilievo mediatico. È giusto ricordare che ci fu il forte trasporto per la seconda redenzione, ma è altrettanto giusto non dimenticare che questo passaggio, dall’altra parte, significò, di fatto, la perdita della zona B: la mostra che presenta oggi l’Irci ha il pregio di raccontare anche quel rovescio della medaglia”. 

Con queste parole l’assessore regionale alle Autonomie locali e Funzione pubblica Pierpaolo Roberti ha commentato l’esposizione dal titolo “1954. Trieste è italiana. La zona B è perduta”

inaugurata oggi dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata nella sede di via Torino.

 

Presentata dal presidente dell’Istituto Franco Degrassi e illustrata dal direttore Piero Delbello, la mostra, come ha rilevato Roberti, “offre, accanto a cimeli rari, immagini significative e toccanti in cui si vede il giubilo per la Trieste italiana ma anche il dolore dovuto al fatto di aver compreso l’imminente cessione della zona B alla Jugoslavia e la perdita delle proprie case e delle proprie terre che ne sarebbe conseguita per gli italiani”.