Veneto Orientale
Vendemmia anticipata rispetto al solito
Annata climatica migliore del 2023, produzione +3-5%
La vendemmia 2024, iniziata già nella penultima settimana di agosto, con 3-4 giorni di anticipo per le uve per basi spumante (Pinot e Chardonnay), è in pieno svolgimento.Secondo i dati presentati da Veneto Agricoltura per la provincia di Venezia “le condizioni climatiche più favorevoli rispetto al 2023 e l’adozione di pratiche agronomiche migliorative fanno prevedere un aumento produttivo di circa il +3/+5% per le principali varietà e in misura più accentuata per la varietà Glera (+10%), in virtù, in particolare, dell’entrata in produzione di nuovi vigneti; stabili invece i quantitativi di Chardonnay.Estendendo lo sguardo sulla viticoltura del resto del Veneto e del Nord Italia, come osservato da Marcuzzo del Crea VE (Centro di ricerca di Viticoltura e Enologia) di Conegliano “i fattori comuni che hanno caratterizzato l’annata vitivinicola sono stati le frequenti precipitazioni primaverili, che hanno favorito un maggiore sviluppo di malattie fungine, e le alte temperature estive dei mesi di luglio e agosto, con più o meno lunghi periodi di carenza idrica a seconda dei diversi areali produttivi, per un’annata che, come quella del 2023, viene considerata da più parti come difficile nella gestione del vigneto in campo, soprattutto per l’aumento di interventi necessari per contrastare le malattie fungine”.La produzione complessiva di uva raccolta in Veneto dovrebbe attestarsi tra 13,3 e 14,2 milioni di quintali, una variazione compresa tra +/-5% rispetto al 2023.
VENETO ORIENTALEPer entrare nello specifico della realtà dell’annata vendemmiale nel Veneto orientale, abbiamo consultato l’enologo Orazio Franchi. “L’inizio della stagione non è stato dei migliori. Le precipitazioni primaverili sono state abbondantissime, addirittura la quantità di pioggia è stata superiore a quella del 2023 che è stato veramente un anno da dimenticare. Tuttavia, a piogge abbondanti sono seguiti periodi di buon tempo (sfortunatamente per gli agricoltori, sempre di sabato e domenica). Queste finestre di sereno hanno però permesso di entrare con i mezzi di difesa e quindi, in generale, si sono potuti evitare i forti attacchi di peronospora riscontrati nell’annata scorsa.Da metà giugno la pioggia non si è più fatta vedere, almeno in misura significativa, quindi a fine luglio, inizio agosto si è dovuti ricorrere all’irrigazione di soccorso”.Come si presentano le uve nei vigneti del Lison Pramaggiore? “L’uva è molto bella, era qualche anno che non si vedevano grappoli così lussureggianti. La quantità di uva rientra nella media del quinquennio, quindi un raccolto non abbondantissimo ma di eccellente qualità. Questa è una stima, perché la vendemmia è iniziata da pochi giorni, ma le prospettive sembrano buone”.Infine, cosa non secondaria, come sono i prezzi? “L’andamento dei prezzi è in leggera flessione e riflette l’andamento del mercato del vino che, pur essendo ancora florido, non raggiunge le performance di qualche anno fa. Comunque, già nel corso di questa settimana vi è stato un discreto apprezzamento rispetto ai valori di riferimento espressi dieci giorni fa dalla commissione prezzi della Cciaa di Treviso”.In conclusione “Gli agricoltori hanno la loro attività a cielo aperto, tuttavia, come detto, gli auspici sono buoni per ottenere vini di autentica qualità”.