Ussl4: Liste di attesa in continuo calo

Situazione positiva: nel periodo incluso tra il 23 maggio 2023 e il 24 settembre 2024 le ricette con priorità B (10 giorni) hanno mantenuto il rispetto della prescrizione e quindi non registrano attesa; le ricette con priorità D (30 giorni), in galleggiamento, sono passate da 4288 a 141 con una riduzione del 97%; le ricette in galleggiamento con priorità P (90 giorni) sono passate da 8799 a 1720 con una riduzione del 80%.

Il trend iniziato la scorsa primavera prosegue tutt’ora con una graduale e costante riduzione delle prestazioni in attesa>>. Lo afferma il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi, dopo aver analizzato l’andamento di settembre delle prestazioni in lista d’attesa.

Andamento dal quale emerge dunque una situazione ancora positiva: nel periodo incluso tra il 23 maggio 2023 e il 24 settembre 2024 le ricette con priorità B (10 giorni) hanno mantenuto il rispetto della prescrizione e quindi non registrano alcuna attesa; le ricette con priorità D (30 giorni), in galleggiamento, sono passate da 4288 a 141 con una riduzione del 97%; mentre le ricette in galleggiamento con priorità P (90 giorni) sono passate da 8799 a 1720 con una riduzione del 80%.

Focalizzando l’andamento nell’ultimo mese (metà agosto- metà settembre) il trend è ulteriormente confermato, dove emerge una diminuzione del 1% sul dato generale che riguarda le ricette con priorità D, e del 3% sul dato generale relativo alle ricette con priorità P.

<<La cabina di regia regionale, l’entrata in vigore del “Piano Regionale di Governo delle Liste d’Attesa”, a cui va aggiunta la fondamentale collaborazione del personale dell’Azienda sanitaria, degli specialisti operanti nel territorio e dei Medici di Medicina Generale, ci hanno permesso di continuare sulla strada che porta alla riduzione delle cosiddette liste d’attesa – spiega il direttore generale Mauro Filippi -. Il quadro della situazione è dunque buono, certo ci sono ancora margini di miglioramento ma non c’è dubbio che il piano attuato funziona e i numeri lo dimostrano; numeri che sono peraltro pubblici e disponibili in qualsiasi momento>>.

<<Il monitoraggio su questo fronte è costante e considerato il grande interesse della popolazione su questo tema – conclude Filippi – viene continuamente aggiornato anche con i sindaci, in modo tale che questi restino un punto di riferimento sul territorio. Un primo incontro informativo in Conferenza dei Sindaci è già stato fatto e ne seguiranno altri>>.