Pordenonelegge: le parole del governatore Fvg, Fedriga

"L'inserimento della parola libertà nel titolo del festival - ha detto il massimo esponente dell'Esecutivo - è importante perché la prima libertà è quella del pensare e del pensiero. Leggere è un'arma fondamentale in quanto questa azione è alla base della capacità di critica; la lettura, il dibattito, il confronto, l'analisi e l'approfondimento sono fondamentali per la ricerca della verità, concetti che portano verso la libertà".

Pordenonelegge ha un grande vantaggio competitivo rispetto ad altre grandi e simili manifestazioni del libro perché non si svolge al chiuso di un ambiente ma è vissuto in maniera intima dalla comunità locale che diventa un tutt’uno con il festival. Ed è questa la vera forza che, in solo 25 anni, è riuscita ad affermare questa kermesse letteraria a livello nazionale e internazionale”.

 

Lo ha detto il governatore della Regione Massimiliano Fedriga intervenendo oggi al Teatro Verdi alla cerimonia di inaugurazione della 25.a edizione di pordenonelegge, il festival del libro in programma nel capoluogo del Friuli occidentale fino al 22 settembre. Alla presenza del presidente della Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti e del vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura Mario Anzil, il massimo esponente dell’Esecutivo nel suo intervento ha voluto evidenziare l’importanza della libertà e della cultura, di cui pordenonelegge è un grande diffusore.

 

“L’inserimento della parola libertà nel titolo del festival – ha detto il massimo esponente dell’Esecutivo – è importante perché la prima libertà è quella del pensare e del pensiero. Leggere è un’arma fondamentale in quanto questa azione è alla base della capacità di critica; la lettura, il dibattito, il confronto, l’analisi e l’approfondimento sono fondamentali per la ricerca della verità, concetti che portano verso la libertà”.

 

Fedriga infine ha ricordato l’impegno della Regione nel sostenere la lettura. “Come riconosciuto dal presidente dei librai italiani

– ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia – la nostra regione è virtuosa perché è l’unica nel nostro Paese che per la sola promozione della lettura mette a disposizione 500 mila euro l’anno. Noi sosteniamo convintamente questo percorso perché così pensiamo di contribuire non solo alla diffusione della cultura ma al processo di libertà fondamentale per formare i nostri cittadini.  Grazie quindi a pordenonelegge perché si sta facendo portatore e diffusore di questi principi, promuovendo sapientemente la sua comunità”.