Pordenone
Pordenone: l’11 settembre inaugura la mostra Ecophlia
Presso la sede del CAI (Club Alpino Italiano) di Pordenonee in seno alle iniziative del Festival Pordenonelegge, realizzata dal Museo Nazionale della Montagna e con il sostegno del CAI stesso mercoledì 11 ore 18.30 viene inaugurata la mostra “Ecophilia - Esplorare l’alterità, sviluppare empatia “; presente il Curatore, Andrea Lerd
Presso la sede del CAI (Club Alpino Italiano) di Pordenonee in seno alle iniziative del Festival Pordenonelegge, realizzata dal Museo Nazionale della Montagna e con il sostegno del CAI stesso mercoledì 11 ore 18.30 viene inaugurata la mostra “Ecophilia – Esplorare l’alterità, sviluppare empatia “; presente il Curatore, Andrea Lerda. L’esposizione è caratterizzata da una narrazione che concentra l’attenzione sulle conseguenze dell’impatto antropico sulla Terra, nonché sulle possibili sinergie tra specie umana e natura. “Ecophilia” mette in dialogo le opere di sei artisti torinesi, o legati al capoluogo piemontese, percorre una nuova traiettoria che, come anticipato dal sottotitolo, prova ad esplorare nuove forme di relazione con l’alterità e il bisogno di sviluppare un sentimento di empatia con la natura. “Ecophilia” si sofferma sul sentimento di connessione fisica e affettiva tra la specie umana e l’ambiente. Montagna e territori metromontani, per estensione in termini di superficie geografica e per caratteristiche ambientali in materia di ricchezze naturali, si candidano a essere mete future privilegiate all’interno delle quali rifuggire dal riscaldamento climatico, nelle quali vivere esperienze di riconnessione con il proprio Io individuale e collettivo e in cui riscoprire il potere curativo della Natura. Allargando la visione dal piano artistico a quello sociale, “Ecophilia” pone le basi per l’osservazione della montagna quale luogo privilegiato per l’”ecopedagogia” e per un rinnovamento dei modelli educativi. Territorio al centro delle urgenze ambientali contemporanee, la montagna del futuro non si pone unicamente come osservatorio in prima linea per l’analisi dei cambiamenti climatici in atto, ma come laboratorio privilegiato all’interno del quale esplorare una nuova relazione empatica con il mondo. Riflettere sulle conseguenze dell’impatto antropico sulla Terra e sulle possibili sinergie tra specie umana e natura sono gli obiettivi che anche il Club Alpino persegue, principi fondamentali definiti dal 2022 nell’art. 9 della Costituzione Italiana: tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi anche nell’«interesse delle future generazioni». La mostra resterà aperta fino al 31 ottobre. Durante Pordenoelegge mostra visitabile da mercoledì 18 a venerdì 20 dalle 16 alle 20. Sabato 21 e domenica 22 dalle 10 alle 20. m.