La Parola del Papa
Papa Francesco: “Rimetti a noi i nostri debiti: concedici la tua pace” il tema scelto per la Giornata mondiale della pace 2025
Il titolo del Messaggio della 58ª Giornata mondiale della pace, che sarà celebrata il 1° gennaio 2025, “manifesta una naturale consonanza con il senso biblico ed ecclesiale dell’anno giubilare e si ispira in particolare alle lettere encicliche Laudato Si’ e Fratelli tutti, soprattutto attorno ai concetti di speranza e di perdono, cuore del Giubileo: una chiamata alla conversione volta non a condannare, ma a riconciliare e rappacificare”, spiega la nota del Dicastero.
“Rimetti a noi i nostri debiti: concedici la tua pace” è il tema scelto dal Santo Padre per la prossima Giornata mondiale della pace 2025. È quanto annuncia l’8 agosto un comunicato del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale.Il titolo del Messaggio della 58ª Giornata mondiale della pace, che sarà celebrata il 1° gennaio 2025, “manifesta una naturale consonanza con il senso biblico ed ecclesiale dell’anno giubilare e si ispira in particolare alle lettere encicliche Laudato Si’ e Fratelli tutti, soprattutto attorno ai concetti di speranza e di perdono, cuore del Giubileo: una chiamata alla conversione volta non a condannare, ma a riconciliare e rappacificare”, spiega la nota del Dicastero.“Partendo dall’osservazione della realtà dei conflitti e dei peccati sociali che affliggono l’umanità oggi, guardando alla speranza insita nella tradizione giubilare della rimozione dei peccati/cancellazione dei debiti e alla riflessione dei Padri della Chiesa, potranno emergere orientamenti concreti che portino ad un cambiamento tanto necessario in ambito spirituale, morale, sociale, economico, ecologico e culturale”, prosegue il comunicato.Soltanto “da una vera conversione, personale, comunitaria e internazionale, potrà fiorire una vera pace che non si manifesti solo nella conclusione dei conflitti, ma in una nuova realtà in cui le ferite siano curate e ad ogni persona venga riconosciuta la propria dignità”.