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Lignano: 15 agosto per Incontri con l’autore arriva Alessandro Marzio Magno
Giovedì 15 agosto arriva a Lignano Alessandro Marzo Magno con il suo“I leoni di Venezia” (edit. Biblioteca dell’Immagine), che racconta – in dialogo con la giornalista e scrittrice Elisabetta Pozzetto – alle 18.30 al PalaPineta di fronte al Tendabar (in foto l'autore, credit Luca Vecellio)
Giovedì 15 agosto arriva a Lignano Alessandro Marzo Magno con il suo“I leoni di Venezia” (Biblioteca dell’Immagine), che racconta – in dialogo con la giornalista e scrittrice Elisabetta Pozzetto – alle 18.30 al PalaPineta per gli Incontri con l’autore e con il vino, la rassegna promossa dall’Associazione Lignano Nel Terzo Millennio presieduta da Giorgio Ardito, e curata dallo scrittore Alberto Garlini, dal tecnologo alimentare Giovanni Munisso edall’enologo Michele Bonelli.
Se l’evangelista San Marco diventa patrono di Venezia nel 828, il simbolo del leone alato compare nell’iconografia di stato soltanto oltre quattro secoli dopo e quasi all’improvviso, nel 1261. Da quel momento la repubblica veneziana trasforma il leone marciano nel proprio marchio e lo diffonde ovunque si insedi. Da Crema, in Lombardia, a Cipro, nel Mediterraneo orientale, i territori della Serenissima saranno contrassegnati dalla fiera alata.
Questo libro porta a spasso il lettore per le rappresentazioni leonine, facendovene conoscere una sessantina fra le migliaia sopravvissute alle numerose lentoclastie che si sono susseguite nel corso dei secoli. Troverete qualche sorpresa: il leone veneziano più lontano da casa è quello esposto nel museo di Novočerkassk, in Russia; mentre i leoni di guerra, con il libro chiuso e la spada, non sono mai esistiti. Ma a inventare la bufala è stato un personaggio piuttosto illustre: Niccolò Machiavelli. Per venire ai nostri giorni, il leone marciano è l’unico simbolo araldico a comparire negli stemmi di due Armi: la Marina (dal 1941) e l’Aeronautica (dal 1971).
Per il giorno di Ferragosto, ilbrindisi è con Talento Brut Etichetta Argento dei Vigneti Pietro Pittaro di Codroipo. Dal colore giallo paglierino di media intensità, ha un perlage fine e persistente. All’olfatto risultano ben pronunciate le note del lievito con ricordi di crosta di pane e delicate sensazioni di frutta secca e frutta esotica. Al gusto è fresco, equilibrato, armonico e ben strutturato.
Gli Incontri con l’autore e con il vino 2024 sono organizzati dall’Associazione Culturale Lignano Nel Terzo Millennio presieduta da Giorgio Ardito e curati da Alberto Garlini, Giovanni Munisso e Michele Bonelli. La manifestazione e le iniziative collegate (corso di scrittura creativa, cene con l’autore) hanno il sostegno della Città di Lignano Sabbiadoro – Assessorato alla Cultura, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Assoenologi, Società Lignano Pineta, Porto Turistico Marina Uno Resort, Hotel President Lignano, Banca360FVG, Ramberti, CiviBank, Adriastrade, Aedificare, Lazzarini Impianti , Officine Zamarian, Repower, Ma.in.cart., Nosella Dante, Applicatori società cooperativa, Bliz, Costruzioni Cicuttin, Dersut Caffè, Omnia Energy 3, T.KOM, Neri Maurizio, Koki, Artesegno, Lignano Banda Larga, Legnolandia