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Caldo: Unicef, mezzo miliardo di bambini vive in aree estremamente calde. In Italia per 90% bambini raddoppiate le ondate di calore da anni ’60
Un bambino su 5 – ovvero 466 milioni – vive in aree che registrano un numero almeno raddoppiato di giornate estremamente calde ogni anno rispetto ad appena sei decenni fa. Lo rileva l’Unicef in una nuova analisi.
Un bambino su 5 – ovvero 466 milioni – vive in aree che registrano un numero almeno raddoppiato di giornate estremamente calde ogni anno rispetto ad appena sei decenni fa. Lo rileva l’Unicef in una nuova analisi. Confrontando la media degli anni Sessanta con quella del periodo 2020-2024, l’analisi lancia un forte monito sulla velocità e la portata con cui le giornate estremamente calde – misurate con oltre 35 gradi Celsius / 95 gradi Fahrenheit – stanno aumentando per quasi mezzo miliardo di bambini in tutto il mondo, molti dei quali non hanno le infrastrutture o i servizi per sopportarle. L’analisi esamina anche i dati a livello nazionale e rileva che in 16 Paesi i bambini vivono oggi più di un mese di giorni estremamente caldi in più rispetto a sei decenni fa. In Sud Sudan, ad esempio, i bambini vivono una media annuale di 165 giorni di caldo estremo in questo decennio, rispetto ai 110 giorni degli anni ’60, mentre in Paraguay il numero di giorni è salito a 71, rispetto ai 36 di allora.Secondo l’analisi, a livello globale, i bambini dell’Africa occidentale e centrale sono quelli maggiormente esposti a giornate estremamente calde e con gli aumenti più significativi nel tempo. 123 milioni di bambini – ovvero il 39% dei bambini della regione – vivono in media più di un terzo dell’anno – o almeno 95 giorni – con temperature superiori ai 35 gradi Celsius, raggiungendo i 212 giorni in Mali, i 202 giorni in Niger, i 198 giorni in Senegal e i 195 giorni in Sudan. In America Latina e nei Caraibi, quasi 48 milioni di bambini vivono in aree che registrano un numero raddoppiato di giorni estremamente caldi.In Italia, negli anni Sessanta si registrava una frequenza di 4,97 ondate di calore all’anno, nel periodo 2020-2024 questo valore è quasi triplicato, pari a 13,49; la durata delle stesse negli anni Sessanta era di 4,44 giorni, attualmente è pari a 5,90; la gravità era di 1,47 gradi Celsius, ora è di 2,09; il numero di giorni di caldo estremo all’anno (oltre 35° Celsius) è passato da 0,79 a 4,72, quasi 6 volte superiore. In Italia 7,6 milioni di bambini, pari a circa il 90%, vivono in aree in cui la frequenza delle ondate di calore è raddoppiata rispetto agli anni Sessanta, e 3,4 milioni in aree in cui è triplicata. 6 milioni di bambini, ovvero il 70%, vivono in aree con un numero di giorni di caldo estremo ad oggi raddoppiato, e altri 6 in aree in cui il numero è triplicato.