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Settimana sociale dei cattolici a Trieste: Fedriga: “Un onore il papa a Trieste”
"Oggi è una giornata storica per la nostra regione, grazie alla presenza, per la prima volta da quando è assurto al Soglio Pontificio, del Santo Padre a Trieste - ha detto il governatore -. Un evento che conclude due settimane durante le quali il Friuli Venezia Giulia è stato al centro dell'attenzione mondiale, con il G7 Istruzione e la presenza del Presidente della Repubblica Mattarella e la Settimana sociale dei cattolici".
“La visita del Santo Padre a Trieste riempie d’orgoglio l’intera comunità del Friuli Venezia Giulia. In ricordo di questo importante evento abbiamo voluto omaggiare il Pontefice con un’opera che simboleggia perfettamente lo spirito della nostra regione: una copia della Bibbia di Gutenberg, realizzata dallo Scriptorium Foroiuliense, stampata su carta fatta a mano. Un oggetto che rappresenta perfettamente la continua ricerca dell’innovazione e allo stesso tempo ci ricorda i valori cristiani alla base della nostra società”.
È quanto detto dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga a margine della funzione religiosa celebrata da Papa Francesco in piazza dell’Unità d’Italia a Trieste in chiusura degli eventi della cinquantesima edizione delle Settimane sociali dei cattolici italiani. Per la giunta regionale erano presenti alla funzione religiosa anche il vicegovernatore Mario Anzil e gli assessori Sebastiano Callari, Pierpaolo Roberti e Fabio Scoccimarro.
“Oggi è una giornata storica per la nostra regione, grazie alla presenza, per la prima volta da quando è assurto al Soglio Pontificio, del Santo Padre a Trieste – ha detto il governatore -. Un evento che conclude due settimane durante le quali il Friuli Venezia Giulia è stato al centro dell’attenzione mondiale, con il G7 Istruzione e la presenza del Presidente della Repubblica Mattarella e la Settimana sociale dei cattolici”.
A margine dell’intervento del Pontefice il governatore ha sottolineato che “dobbiamo tutti interrogarci, anche come istituzioni, sui concetti di democrazia e partecipazione, perché la scarsa partecipazione al voto è un segnale di indebolimento della democrazia. Dobbiamo quindi cogliere l’appello del Santo Padre a lavorare insieme, nel rispetto di posizioni differenti, per favorire il coinvolgimento dei cittadini nella vita politica.
Se da una parte la scelta dei propri rappresentanti è fondamentale per la democrazia, dall’altra l’obbligo di rappresentanza comporta serietà e lealtà verso il mandato ricevuto”.