Cultura e Spettacoli
Blanc: dal 20 luglio al 20 ottobre
Torna il Blanc Europea Festival su “Arte e Natura” Si parte dalla Val Tramontina parlando di Sicilia “Arte e Natura” è il binomio dell’edizione 2024 del “Blanc European Festival”: dal 20 luglio al 20 ottobre, performance multi-art, anche in luoghi non convenzionali.
Torna il Blanc Europea Festival su “Arte e Natura” Si parte dalla Val Tramontina parlando di Sicilia “Arte e Natura” è il binomio dell’edizione 2024 del “Blanc European Festival”: dal 20 luglio al 20 ottobre, performance multi-art, anche in luoghi non convenzionali. Artisti di fama nazionale e internazionale si accostano con sensibilità al tema del creato, al rapporto uomo-natura. Attraverso una mescolanza originale di linguaggi e forme espressive, sollecitano la riscoperta di alcuni tesori storico-naturalistici del territorio, seguendo la scia del colore “bianco”, archetipo e simbolo di luce e gioia, che ha ispirato il titolo del festival fin dalla prima edizione del 2019. Il direttore artistico Riccardo Pes afferma: “L’idea di fondo di questa edizione è di veicolare messaggi attraverso l’arte: sostenibilità, rispetto ambientale, rapporto con l’elemento naturale, ossia con la madre terra e nello specifico con il territorio. Le iniziative multi-art possono promuovere un cambiamento fattivo proprio perché vanno in profondità. Gli eventi sono costruiti partendo dalla trasversalità dei saperi, mossi dallo spirito pionieristico del Blanc, che sperimenta anche siti assurdi, al limite. Bianco è il colore della luce e della purezza, ma anche della pagina su cui ogni anno si scrivono, nelle più libere forme e modalità artistiche, le storie del Blanc European Festival”. Si comincia con la Sicilia in Friuli. L’inaugurazione della rassegna propone un inizio sorprendente che unisce, in una sorta di ponte storico, agricolo e naturalistico, gli estremi dell’Italia. Sabato 20 luglio alle ore 17.30, nella Sala Polifunzionale di Tramonti di Sopra, si potrà fare un viaggio inedito nella “Kolymbethra: il giardino ritrovato”, con Giuseppe Lo Pilato, curatore della gestione agronomica e paesaggistica del Giardino della Kolymbethra, e Tiziana Sandrinelli, presidente regionale del FAI Fvg. L’incontro sarà moderato da Andrea Spagnol, responsabile gruppo FAI Spilimbergo-Maniago. Collocato nella Valle dei Templi di Agrigento, il Giardino della Kolymbethra è un raro gioiello archeologico e agricolo, un luogo straordinario che racchiude i colori, i sapori e i profumi della terra di Sicilia e racconta, con i suoi reperti e i suoi ipogei, scavati 2500 anni fa, la storia dell’antica Akragas. Giuseppe Lo Pilato è il protagonista del suo recupero: in tempi recenti, lo ha salvato dalle mire dell’abusivismo edilizio, valorizzandone tutte le sue potenzialità. Il festival proseguirà poi con numerosi appuntamenti fra luglio, agosto e l’autunno.