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Aere, Fantin e Rossi: tris d’assi alle paralimpiadi
Saranno loro i nostri rappresentanti a Parigi 2024, impegnati, rispettivamente, nell'handbike, nel nuoto e nel tennis tavolo
E’ un tris d’assi quello che la diocesi di Concordia-Pordenone si appresta a calare ai Giochi Paralimpici di Parigi. Si tratta, infatti, di tre atleti esperti che hanno già portato medaglie alla causa azzurra. I convocati per i Giochi sono la spilimberghese Katia Aere nell’handbike, il bibionese Antonio Fantin nel nuoto e la zoppolana Giada Rossi nel tennistavolo.Katia Aere. A 53 anni l’impiegata amministrativa dell’Azienda ospedaliera “Santa Maria degli Angeli” di Pordenone è alla seconda esperienza olimpica. Il debutto è avvenuto a Tokyo nel 2021 e si concluse con soddisfazione: medaglia di bronzo nella categoria H5. A Parigi Katia ci riproverà grazie a una wild card ma forte di un bagaglio veramente carico di esperienza e di risultati. La portacolori della Polisportiva Trivium, infatti, è salita sul podio in varie edizioni dei campionati mondiali e ha vinto la Coppa del Mondo e il Giro d’Italia nel 2023. Antonio Fantin. Il “Delfino di Bibione”, colpito all’età di tre anni e mezzo da una malformazione artero-venosa, si è rivelato ai Giochi di Tokyo, laureandosi campione paralimpico nei 100 metri stile libero e vincendo l’argento nei 400 metri, nella staffetta 4×50 mista e nella staffetta 4×100 uomini, e il bronzo nella 4×100 uomini mista. Nel suo palmares spiccano anche dieci titoli mondiali e nove europei. Inoltre è detentore dei record mondiali ed europei sui 50 metri stile libero e sui 100 metri stile libero. Scommettiamo che a 23 anni il “Delfino”, tesserato con le Fiamme Oro, a Parigi farà lo squalo e conquisterà molte medaglie?Giada Rossi. La trentenne di Poincicco di Zoppola, vittima di un incidente in piscina, è l’autentica fuoriclasse del tennistavolo paralimpico. Tesserata con il Gruppo sportivo paralimpico Difesa, Giada vanta già tre bronzi alle Paralimpiadi: nell’individuale a Rio de Janeiro nel 2016 e nell’individuale e nel doppio femminile a Tokyo nel 2020. È fra le più attese a Parigi dove si presenta come numero 1 del ranking internazionale e campionessa mondiale in carica e punterà in alto sia nell’individuale che nel doppio femminile, sostenuto sempre in coppia con l’inossidabile Michela Brunelli.