Regione Fvg: Guardia di Finanza in festa

Mercoledì 26 giugno: "Oggi celebriamo - ha dichiarato il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa - i 250 anni di una delle istituzioni militari più significative del nostro Paese, nata come polizia doganale di confine e diventata nel corso del tempo un Corpo che garantisce la sicurezza nei settori sempre più strategici dell'economia e della finanza, come ha ricordato il comandante Spanò nel suo intervento".

Persone a servizio delle persone. E ancora: “Nella tradizione il futuro”. Sono gli slogan che la Guardia di Finanza ha scelto per celebrare uno dei suoi compleanni più prestigiosi, quello del 250esimo anniversario dalla fondazione. Ed è stata in effetti una festa di popolo quella che Udine ha riservato alle Fiamme gialle, come testimoniava la platea gremita sotto le volte della Loggia del Lionello e la curiosità dei molti passanti che si sono fermati ad ascoltare l’intervento del comandante provinciale Enrico Spanò e la musica del quartetto di fiati. 

“Questa è una giornata importante”, ha osservato a margine della manifestazione Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale, che ha partecipato alla cerimonia ed è stato chiamato a premiare alcuni dei finanzieri meritevoli dell’encomio ufficiale. “Oggi celebriamo – ha aggiunto il massimo rappresentante dell’Assemblea legislativa – i 250 anni di una delle istituzioni militari più significative del nostro Paese, nata come polizia doganale di confine e diventata nel corso del tempo un Corpo che garantisce la sicurezza nei settori sempre più strategici dell’economia e della finanza, come ha ricordato il comandante Spanò nel suo intervento”.

 

“Una parte importante della storia della Guardia di Finanza – ha rimarcato ancora Bordin – riguarda direttamente la nostra regione e in particolare il Friuli, con i primi colpi di fucile della Grande Guerra sparati a Brazzano e numerosi episodi di eroismo che vengono ricordati e tramandati ancora nei corsi di formazione del personale e che restano dunque patrimonio dei finanzieri per tutta la loro carriera. Questa istituzione militare è da sempre vicina ai cittadini e il Consiglio regionale, come istituzione civile, non può che ringraziarla, garantendo la sua costante collaborazione a chi lavora giorno dopo giorno per la nostra sicurezza”.

 

I numeri elencati da Spanò – nella relazione ufficiale che ha fatto seguito alla lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del comandante generale della GdF Andrea De Gennaro – sono i migliori testimoni della vastità e della complessità del lavoro dei finanzieri della provincia di Udine. Parliamo infatti di 5193 interventi tra verifiche e controlli, della scoperta di 114 evasori totali del fisco, del sequestro di beni di provenienza illecita per 126 milioni, così come di 135 tonnellate di gasolio e 11 tonnellate di tabacco di contrabbando tolti dal mercato, di quasi 200 chili di droga e 630mila prodotti contraffatti, ma anche di 24mila persone identificate al confine dopo la ripresa dei controlli nell’ottobre del 2023.

 

La premiazione dei militari ha concluso una mattinata alla quale hanno partecipato anche il consigliere regionale Stefano Balloch, il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni con il vice Alessandro Venanzi e numerosi altri primi cittadini della provincia.

Presenti anche il prefetto di Udine, Domenico Lione, il questore Alfredo D’Agostino e l’arcivescovo Riccardo Lamba. In prima fila pure l’ex staffetta partigiana Paola Del Din, medaglia d’oro al valor militare