FVG: 14 giugno, Giornata mondiale del donatore del sangue

Da 20 anni esatti, il 14 giugno, giorno di nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rhesus, ricorre la Giornata mondiale del donatore di sangue e il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia non manca di evidenziare il valore dell'evento.

Da 20 anni esatti, il 14 giugno, giorno di nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rhesus, ricorre la Giornata mondiale del donatore di sangue e il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia non manca di evidenziare il valore dell’evento.

 

“Accendere di rosso la facciata del civico 6 di piazza Oberdan, a Trieste – commenta il padrone di casa del Palazzo, Mauro Bordin – significa per me, ma a nome dell’intera Assemblea legislativa regionale, l’occasione per dire grazie a tutti i donatori di sangue perché la loro è un’opera preziosa. Inoltre, questa Giornata è utile per ricordare e divulgare sempre più l’importanza di questa che è una donazione che le nostre donne e i nostri uomini fanno periodicamente, volontariamente e senza essere per questo retribuiti, con l’unico scopo di assicurare la disponibilità di un bene salvavita come il sangue e di garantirne la qualità oltre che la quantità. Il Friuli Venezia Giulia, infatti, può ben vantare una disponibilità di trasfusioni tanto di sangue intero quanto dei suoi componenti (lo scorso anno sono state superate le 13mila sacche e sono stati registrati più di

1.400 nuovi donatori) che copre totalmente il fabbisogno territoriale e al contempo può andare in soccorso delle regioni deficitarie”.

 

Il tema della Giornata mondiale 2024 è “Blood connects us all – Il sangue ci mette tutti in relazione”, voluta per evidenziare la connessione tra donatori e pazienti – fa sapere ancora Bordin -, ma il pensiero del Consiglio regionale non può non andare anche alle tante associazioni, gruppi e federazioni che con un impegno assiduo e capillare permettono gli incoraggianti numeri delle donazioni in Fvg, spronano i cittadini a prendersi cura di chi ha più bisogno e garantiscono quella rete e quella coesione che caratterizzano il nostro territorio”.