Veneto Orientale
Annone Veneto: 16 e 17 maggio, due incontri
Il 16 maggio si parla di Europa in guerra e il 17 di migranti
ANNONE VENETO – 16 e 17 maggio
L’Associazione Per Annone organizza nella serata di giovedì 16 maggio un incontro con Marco Mondini, professore associato dell’Università di Padova, dove insegna Storia Contemporanea.
L’argomento è “Il ritorno della guerra in Europa”: secondo la lettura proposta da Mondini, con la brutale aggressione della Russia all’Ucraina si è aperto un nuovo capitolo nella storia europea e mondiale, che segna la fine definitiva dell’ordine di matrice liberale fondato sull’ideologia che il mercato fosse la forza trainante dello sviluppo, che portasse con sé la democrazia facendo superare il confronto geopolitico.
Marco Mondini collabora sia con il Corriere della Sera che con Rai Storia, ed è specializzato in History of Conflicts
La sala del Centro Civico di Annone Veneto, in via Postumia 50, ospiterà venerdì 17 maggio alle ore 20.30 un incontro sul tema “Annone Veneto e i migranti”. Relatore il presidente dell’Associazione AMVO Noi Migranti OdV, Roberto Soncin.
Si tratta del terzo della serie di incontri programmati da varie associazioni socio – culturali: ACAT Portogruarese, AMVO Noi Migranti OdV, Associazione Marzari, AVIS Annone Veneto, Centro Documentazione Aldo Mori, FNP Cisl Venezia, Parrocchia San Vitale Martire, Parrocchia Sant’Osvaldo Re, Per Annone, Università della Terza Età del Portogruarese. Il Comune di Annone Veneto ha concesso il suo patrocinio.
Annone Veneto, con i suoi attuali 3.800 abitanti è uno dei 286 Comuni del Veneto con meno di 5.000 residenti. Una piccola realtà urbana che, grazie ad una florida economia basata sulla produzione industriale e su una fiorente viticoltura, contribuisce e partecipa al benessere di una regione che è tra le più ricche d’Italia e dell’Europa. Che faccia avrebbe questa comunità se non fosse stata interessata dai fenomeni migratori iniziati più di un secolo fa e ancora oggi presenti? E’ una domanda importante perché Annone (come tutto il Veneto Orientale) è terra, per quanto piccola, di rilevanti movimenti della popolazione, in partenza e in arrivo. A questa e ad altre, conseguenti domande, tenterà di dare risposte chiare l’incontro.
Nel corso dell’incontro si parlerà anche della differenza tra come i migranti vengono percepiti e ciò che invece sono nella realtà. “Dobbiamo imparare a distinguere i pregiudizi dai fatti – sottolinea Soncin – per scrollarci di dosso ansie e preoccupazioni che non hanno motivo di esistere. Anche perché dobbiamo cercare, con la necessaria lucidità, la risposta alla domanda più importante: cosa sarebbe tra vent’anni di Annone Veneto (ma anche dell’Italia) se si chiudessero le porte ai migranti?