Chions. insieme per la carità, una cena speciale e solidale

“Insieme per la carità – una cena per tutti” è l’iniziativa promossa dai volontari della parrocchia di Chions, impegnati nell’aiutare alle famiglie in difficoltà e per il sostegno alle missioni.

“Insieme per la carità – una cena per tutti” è l’iniziativa promossa dai volontari della parrocchia di Chions, impegnati nell’aiutare alle famiglie in difficoltà e per il sostegno alle missioni. Si tratta della seconda edizione, dopo alcuni anni di pausa motivata dall’epidemia e dall’esaurirsi delle forze che da sempre organizzavano la cena delle donne. La nuova formulazione ha conseguito uno straordinario risultato rinvigorito da nuove forze e per il coinvolgimento di alcune realtà associative: Pro Loco, Alpini, Polisportiva Comunale, dei gruppi parrocchiali, commercianti e artigianali del paese. I centosessanta partecipanti hanno riempito l’ampio salone dell’oratorio parrocchiale, accolti dai ragazzi cresimandi e cresimati creando un sinergico amalgama comunitario. Non solo cibo preparato per l’occasione dal cuoco Carmine Frunzo della Polisportiva, la serata è stata utile per confrontarsi sulle povertà che insistono e sulle attività messe in atto dal gruppo Caritas parrocchiale. Il parroco don Gabriele Cercato ha ringraziato per quanto viene attuato a favore delle povertà e fatto appello perché nuovi volontari si mettano al servizio della carità.

Gli organizzatori della cena, sono gli stessi che si alternano le mattine del sabato tenere aperto il vecchio asilo, divenuto punto di riferimento di chi ritiene conveniente riutilizzare abbigliamento, biancheria e accessori per la casa. Il materiale conferito, opportunamente selezionato oltre alla distribuzione diretta una parte è destinato all’Ucraina come pure nei paesi di origine delle persone residenti che quando hanno l’occasione inoltrano indumenti ai loro familiari lontani destinati soprattutto ai bambini. Le attività della Caritas parrocchiale sono anche la distribuzione di farmaci raccolti in occasione della settimana del Banco Farmaceutico, aiuti in borse alimentari in prossimità delle festività natalizie e pasquali, raccolti in chiesa e presso il Supermercato Crai del paese. C’è anche l’attività di doposcuola, in collaborazione con l’Associazione Sulla Soglia, che offre aiuto a tanti bambini e ragazzi frequentanti le scuole primarie e secondarie che non hanno sostegno familiare nella gestione dei compiti per casa. Il giro delle attività si amplia anche con mercatini, raccolte fondi con la vendita di lumini da deporre in cimitero rivolti ad aiutare le Missioni di Mozambico, Romania, Bolivia. Il ricavato della cena di quest’anno avrà diverse destinazioni che saranno rese pubbliche ma l’importante risultato ottenuto è il riscontro della sensibilità nei confronti delle povertà

Rosella Liut