Pordenone
Pordenone: 8 marzo, Un lavoro che dura tutto l’anno Donne al voto a teatro, donne e arte al museo
Dove non c’è parità compiuta tra i generi, non può esserci democrazia compiuta e completa. Tanti eventi per parlare di donne
Dove non c’è parità compiuta tra i generi, non può esserci democrazia compiuta e completa. Questo ci fa comprendere quanto il lavoro di appianare quel gap che si è storicamente creato tra i due generi, sia e debba essere quotidiano e di tutti, nell’ottica di creare una società migliore. Non a caso l’equità di genere è un obiettivo specifico, ma anche trasversale dell’Agenda Onu. Per questo l’impegno dell’assessorato alle Pari opportunità e alle Politiche sociali di Pordenone si svolge tutto l’anno anche se indubbiamente la data dell’8 marzo assume un ruolo di rilievo dal punto di vista mediatico. In questa primavera 2024, che segna tra l’altro l’avvio di una collaborazione del Comune di Pordenone con quello di Porcia per la collaudata rassegna Donne Protagoniste, sono in cantiere diverse iniziative di ampio respiro: non eventi a spot, ma azioni strutturate che vogliono lasciare un segno di cambiamento.Il prosieguo del progetto Petra, Percorsi Territoriali di parità, percorso partecipato volto a valorizzare e mettere a sistema i risultati emersi dai precedenti progetti realizzati dal Comune, che nella sua seconda fase si pone l’obiettivo di arrivare a un Piano territoriale di parità.Si consolida, dopo il primo anno di sperimentazione il percorso formativo promosso dal Comune di Pordenone e dal tavolo per le politiche di genere Anci Fvg, presieduto da Guglielmina Cucci, rivolto sia al personale degli enti pubblici regionali che agli amministratori, con l’obiettivo di promuovere una maggiore equità delle politiche pubbliche attraverso i dati, l’informazione e la sensibilizzazione sulle disuguaglianze di genere, gli strumenti di programmazione e la gestione delle risorse economiche e umane. A introdurre gli specifici moduli tematici di approfondimento rivolti ad amministratori e funzionari, nonché il Percorso formativo di ruolo rivolto specificamente ai componenti delle Commissioni Pari Opportunità e C.U.G. sarà un convegno, in calendario il 19 marzo a palazzo Badini.Due i punti chiave: aumentare la consapevolezza e quindi la cultura delle pari opportunità nel sistema degli enti locali del Friuli-Venezia Giulia attraverso il coinvolgimento di amministratori e funzionari; accrescere la capacità di analisi della realtà sociale che cambia e di design delle politiche e delle azioni positive da introdurre nelle programmazioni amministrative anche tramite il protagonismo degli organi istituzionali preposti (CUG, Commissioni comunali, Assessori/consiglieri/delegati alle Pari opportunità.Infine il focus sulla medicina di genere, che si esplicherà attraverso due convegni, uno di carattere scientifico (19 aprile Auditorium della Regione) realizzato da Asfo con il patrocinio del Comune, e l’altro di carattere politico/divulgativo (in data da definire), promosso dal Comune di Pordenone, che vuole essere una giornata di approfondimento volta a raccogliere le fila di quanto finora fatto nel campo della Medicina di Genere nel pordenonese, con approfondimenti sugli aspetti medici da parte di professionisti del settore e una tavola rotonda focalizzata sugli aspetti sociali e culturali, con il coinvolgimento e la partecipazione di alcuni stakeholder del territorio. Il tutto valorizzando il percorso fatto in questo ambito da Pordenone, capofila e propulsore a livello regionale. (In collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Pordenone.)
Eventi per l’8 marzoFra i molteplici eventi organizzati nel territorio in occasione dell’8 marzo segnaliamo:Domenica 10 marzo ore 15.30: Visita guidata tematica per tutti al Museo civico d’Arte: La donna nell’arte.L’8 marzo in collaborazione con il Comune di Chions, a Villa Perotti in via S. Giuseppe 1 alle 20.45, va in scena Italia. Le donne italiane al voto, spettacolo vincitore del Premio Donne e Teatro 2007, la cui giuria lo ha definito “un notevole e raro esempio di teatro civile osservato con occhio femminile”. Una storia di democrazia e speranza scritta e interpretata da Bruna Braidotti, affiancata in scena da Bianca Manzari.
APPUNTAMENTI PER L’8 MARZO
Pordenone alle 16 a Ortogiardino“Coltivare il rispetto” è l’incontro proposto dalle donne della Coldiretti per l’8 marzo, dalle 16, in fiera a Pordenone, nell’ambito di Ortogiardino, nello spazio Campagna Amica (padiglione 8). Un incontro e confronto tra donne imprenditrici agricole e non solo. Interverrà la responsabile delle donne di Coldiretti Pordenone, Francesca Muner, con Paola Dalle Molle, vice presidente dei giornalisti Fvg. Donne per le donne: si parlerà di solidarietà che viene dai campi e rispetto per il lavoro in agricoltura, e di informazione come strumento di prevenzione e lotta contro la violenza sulle donne , con la testimonianza di 6 giovani imprenditrici agricole.
Pordenone alle 18 in bibliotecaIn questo volume Elisa Meloni, medico in quiescenza residente a Latina, si mette sulle tracce della storia di famiglia e, in particolare, sugli accadimenti che avevano visto il padre protagonista nel corso della seconda guerra mondiale. La vicenda si svolge a Udine, nel 1942-43, quando Antonio Meloni venne assegnato per il servizio di leva in Friuli. Nel capoluogo friulano ebbe modo di incontrare e innamorarsi di una giovane udinese, Silvia Macuglia, con la quale si fidanzò ufficialmente, e la coppia visse felice fino a quando si dovettero separare. Rimasta a Udine Silvia respinse le avances di un comandante partigiano garibaldino esponendosi alla rappresaglia: assieme a una vicina fu prelevata da casa, furono poi trovate morte.
Meduno alle 18 bar Interno 11Il Circolo culturale di Meduno propone un incontro aperto al pubblico su “Racconti dal sottoscala” (Libeccio) con l’autrice Daniela Dose. Nel libro ci sono racconti che tratteggiano figure di donne, giovani e meno giovani, di ieri e di oggi, per scandagliare e conoscere le caratteristiche della società in cui viviamo e della storia in cui affondano le nostre radici. Il racconto Principessa narra di una adolescente ingabbiata nel mito della perfezione. Un dovere al quale le giovani ragazze fanno ancora troppa fatica a sottrarsi. O il racconto Due sorelle, dove solo 60 anni fa se a una giovane era permesso seguire la sua strada e il suo sogno, all’altra no, perché i soldi erano pochi e si doveva scegliere. Interverranno la presidente del Circolo, Carla Sacchi, Rita Bressa, Presidente dell’Ecomuseo Lis Aganis APS, e l’autrice. Venerdì 8 marzo alle 18 al bar Interno 11 piazza di mezzo Meduno.