8 marzo: una festa di talenti del territorio

Ne "Il Popolo" in uscita (10 marzo) otto storie di donne talentuose del pordenonese: Chiara Bigaton, Linda Del Ben, Piera Martellozzo, Graziella Pezzutti, Bruna Braidotti, Suor Bertilla Ereno, Federica Manzon e Tifshit Shibabaw heruy 8detat Titti). Sul cartaceo tutte e otto le storie

Donne di valore, che si sono date alla comunità con impegno e amore, sono state le protagoniste dell’evento, organizzato dalla Commissione regionale pari opportunità (Crpo Fvg), dal titolo ’Iniziamo da noi. Storie di Donne che lasciano un segno del Friuli Venezia Giulia’, giunto alla IV edizione. Un appuntamento nato per riconoscere il ruolo rivestito in ambito culturale, economico, scientifico e sociale da 27 donne contemporanee o del passato, segnalate come meritevoli da associazioni ed enti locali. La presidente della Crpo Fvg, Dusy Marcolin, ha ringraziato il Consiglio regionale: “Con questo evento – ha detto volgendosi alle donne presenti ai primi di gennaio in Consiglio regionale per la cerimonia di premiazione – valorizziamo le vostre figure, che devono essere un esempio per le nuove generazioni e diamo la possibilità di far conoscere il vostro valore a un pubblico più vasto. Oggi parliamo di donne straordinarie”.Il primo gruppo di donne ricordate è stato quello impegnato nell’attività del sociale. In questo ambito sono state premiate: Daniela Bas, presentata dal Comune di Cervignano, paraplegica a 6 anni, esperta leader a livello mondiale di obiettivi di sviluppo sostenibile per il cambiamento sociale; Daniela Pallotta (segnalata da Trieste), mamma e politica, primo sindaco donna di Duino Aurisina, nel 2017; Gabriella Billiani (1958- 2006), insegnante di lettere e storia ricordata da Manzano; Claudia Bigaton, docente per quasi 40 anni, ricordata dal comune di Porcia; Daniela Barachino, volontaria da vent’anni di Arcat Fvg, per la vicinanza a persone con problemi alcol correlati; Carmelina Calivà, attiva da più di 26 anni sul Basso Isontino e distinta nel contrasto alla violenza di genere (Staranzano); Lucia Luciani, volontaria per anni nella gestione e contabilità di numerose realtà associative(Monfalcone); la professoressa Viola Mammola (1922-2013), ricordata per aver dedicato la sua vita alla scuola e agli studenti (Pozzuolo); la volontaria Sonia Manente, presentata dall’associazione Endometriosi Fvg, per essersi dedicata per vent’anni alle donne che soffrono di questa patologia.Nel gruppo Coraggio sono state premiate: Maria Zamarian (Latisana), prima donna pilota del Corpo della Guardia Costiera a conseguire l’abilitazione di capo equipaggio su elicottero Aw139Cp; Guerrina Marcorin (1915- 2019) segnalata da Archè, per essersi scoperta scrittrice a 84 anni e aver pubblicato due libri (’Adesso ve conto’ e ’Cusì iera una volta, tanto tempo fa’); Domenica Faleschini, maestra impegnata nel sociale, fondatrice di Donne rurali, indicata dal gruppo Donne Coldiretti.Nell’ambito della Scienza, altre tre donne di valore: la giovanissima studentessa Isabella Comuzzo al primo anno di Informatica a Udine (Gradisca); Giulia Antoniali scienziata, professoressa associata, impegnata nel laboratorio di biologia molecolare e stabilità genomica del dipartimento di Area Medica dell’Univ. di Udine Codroipo); la scienziata Margherita Hack (1922-2013), segnalata dall’associazione Espansioni.Per la categoria Intraprendenza sono state segnalate: l’imprenditrice Linda Del Ben (Aviano); Eleonora Prinzi prima donna ad essere iscritta all’albo dei Procuratori nel 1933 e quello degli avvocati di Gorizia nel 1939; Piera Martellozzo, imprenditrice nel settore vitivinicolo (San Quirino di Pordenone); Giuseppina Bianchi, insegnante che si è sempre dedicata agli alunni con disabilità intellettive, oggi quasi di 95 anni (San Daniele); Graziella Pezzutti segnalata da Confartigianato Imprese e dalle Pmi di Pordenone come esempio di donna che ha saputo farsi valere in un settore – autotrasporti – di uomini.Per la categoria Creatività e Arte: Anita Pittoni (Trieste, 1901-1982); Ilaria tutti, scrittrice, segnalata dalla ass. ZerosuTre contro la violenza sulle donne; l’artista Luisia Comelli (Duino Aurisina); la drammaturga, regista e attrice Bruna Braidotti dalla ass. “Sono donna, scelgo donna” (Pordenone); Cristina Del Ponte, artista non udente (Tarcento); Renza Moreale, insegnante di educazione artistica (Campoformido); Christiane Rorato (1943-2023), artista professionista capace e decisa a costruire ponti con altre culture è stata infine segnalata dalla ass. Amici dell’Hospitale.In queste pagine daremo spazio alle storie delle cinque pordenonesi segnalate e ad altre meritevoli di segnalazione.SV