Prisma di luce osservando riflessi femminili

Concerto del duo Serena Zanette al flauto e Michele Bolla al pianoforte domenica 11 febbraio alle 16.30 nella chiesa di Sant'Andrea di Pasiano

Un concerto di grande bellezza e rara grazia, con brani di Sofia Gubaidulina, Clara Schumann, Cecile Chaminade, Lili Boulanger e Mel Bonis. È il concerto “Prisma di luce, osservando riflessi femminili” che vedrà esibirsi il duo Serena Zanette al flauto e Michele Bolla al pianoforte, domenica 11 febbraio alle 16.30 nella chiesa di Sant’Andrea di Pasiano a Pordenone. Sarà un’esplorazione musicale per attraversare il ruolo della donna nella storia. La femminilità spesso è stata associata al peccato e alla tentazione. Altri attributi sono legati alla figura del diavolo, della seduzione, della menzogna e dell’astuzia. La prima ondata di femminismo nell’Ottocento sollevò interrogativi sul concetto di femminilità e sulla figura della donna come proprietaria dello spazio domestico e compagna dell’uomo nella vita coniugale, oltre a vari stereotipi come la delicatezza, la raffinatezza e la totale dipendenza da un uomo. Apparentemente nel XIX secolo, viene raggiunta maggiore libertà sul lavoro, così come vengono promulgate alcune riforme giuridiche in favore ad un miglioramento della condizione femminile come la libertà di espressione e il suffragio universale. Verranno eseguiti di Sofia Gubaidulina Sounds of the Forest, di Clara Schumann Tre Romanze op. 22, di Cecile Chaminade op. 107, di Mel Bonis Sonata op.64, di Lili Boulanger Nocturne. Michele Bolla è pianista, fortepianista e docente al Conservatorio Pollini di Padova. Ha vinto numerosi premi in concorsi solistici nazionali e internazionali sia da solista sia in quartetto. Dal 2021 collabora con il Teatro alla Fenice di Venezia, ha registrato per la RAI, la ABC e la 2MBS-FM e la SWR 2. Ha pubblicato numerosi CD di fortepiano per la Limen e la Brilliant Classics. Serena Zanette è flautista, è finalista al concorso internazionale in-detto dal Teatro alla Scala del 2016 per il ruolo di secondo flauto con l’obbligo dell’ottavino, dove collabora dal 2013. Nel 2018 é finalista al concorso internazionale con il ruolo di primo flauto del Teatro La Fenice di Venezia. Dal 2019 insegnato flauto in diversi Conservatori, attualmente al Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari.