Ussl4: Venerdì 12 e sabato 13 gennaio: open day gratuiti per il vaccino contro l’influenza e anche contro il covid

Il dipartimento di prevenzione ha organizzato tre “open day” per la somministrazione dell’antinfluenzale con la possibilità di effettuare anche il vaccino anti covid.

  

  

10 GENNAIO 2024. Continuano ad aumentare le persone contagiate dall’influenza e con essa anche i flussi nei pronto soccorso e parallelamente i ricoveri ospedalieri. Si tratta in gran parte di persone fragili ma non solo, molte della quali con insufficienza respiratoria determinata dalla stessa forma influenzale.

“L’arma più efficace per ridurre il rischio di forme più gravi dell’influenza è la vaccinazione – spiega il direttore del dipartimento di prevenzione, Anna Pupo – che é raccomandata vivamente alle persone fragili, agli over 65 anni, ai bambini e alle donne gravide e ovviamente al personale impiegato nelle attività di primario interesse collettivo, come chi lavora nella sanità, nella pubblica amministrazione, forze dell’ordine, insegnanti, autisti del trasporto pubblico. C’è ancora tempo per vaccinarsi, le nostre strutture saranno aperte in via straordinaria per offrire il vaccino a chi non l’ha ancora fatto”.

Il dipartimento di prevenzione ha organizzato tre “open day” per la somministrazione dell’antinfluenzale con la possibilità di effettuare anche il vaccino anti covid.

In occasione delle tre aperture straordinarie degli ambulatori del dipartimento di prevenzione la popolazione potrà vaccinarsi senza prenotazione e gratuitamente:

venerdì 12 gennaio dalle 14.30 alle 17.30 all’ospedale di Jesolo (all’ingresso principale seguire il percorso Spiaggia di Nemo e prima della sbarra girare a destra); sabato 13 gennaio dalle 8.30 alle 12.00 a San Donà di Piave nella sede del dipartimento di prevenzione in via Trento 17 (ex tribunale) e sempre sabato 13 gennaio dalle 8.30 alle 12.00 a Portogruaro in via Zappetti 23 (ex Silos).

Per la campagna antinfluenzale 2023/2024 l’Ulss 4 ha acquistato circa 50 mila dosi di vaccino, di queste circa 45 mila sono state somministrate alla popolazione. L’attività maggiore è stata svolta dai medici di medicina generale i quali hanno ricevuto circa 43 mila dosi di vaccino, le altre dosi sono state distribuite e somministrate dagli ambulatori del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 4, dai centri servizi residenziali e dalle farmacie territoriali.