Lutto: è mancato Giuseppe Morandini, per anni al Tribunale del malato

Dal 1995 al 2012 fu coordinatore del Tribunale per i diritti del malato, a Pordenone, anche nelle sedi locali e regionali. La camera ardente è stata allestita alla Prosdocimo Pompe funebri di Pordenone. I funerali saranno celebrati lunedì 29 gennaio, alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di Villotta di Chions

All’alba di oggi è mancato nella sua abitazione, a Villanova di Pordenone, Giuseppe Morandini, per molti anni difensore dei diritti dei lavoratori del sistema sanitario e del Tribunale del malato. Nel prossimo agosto avrebbe compiuto 87 anni.

Morandini veniva dal mondo delle Mutue che furono inglobate nel sistema sanitario nazionale con la riforma del 1978. Si fece notare subito per le sue capacità lavorative e per la sua dedizione ai princìpi della sanità per tutti. Già dai primi anni dell’Azienda sanitaria ospedaliera ricoprì incarichi di fiducia, sorretto dalla sua preparazione tecnica di geometra e dal suo acuto interesse per i problemi sociali. Parallelamente alla sua funzione di responsabile dell’autoparco dell’Unità sanitaria pordenonese, fu sindacalista della Cisl per i lavoratori ospedalieri, battendosi con grande disponibilità e capacità per la qualità del servizio pubblico sanitario.

Dal 1995 al 2012 fu coordinatore del Tribunale per i diritti del malato, a Pordenone, anche nelle sedi locali e regionali, spesso assistito dagli avvocati Alberto Foladore di Pordenone e Francesco Gasparinetti di San Vito al Tagliamento; impegno che onorò con passione, tenacia e competenza, nonostante il danno alla sua salute personale, causato dall’intensità di questo vero e proprio lavoro civico volontario.

Da anni aveva abbandonato la sua attività pubblica, rimanendo sempre attento ai cambiamenti della società, con particolare riferimento al settore cui aveva dedicato la sua vita, assistito dalla famiglia: la moglie Franca Gasparinetti, già insegnante, i figli Stefano, project manager all’Electrolux di Porcia, la figlia Roberta, esperta di diritto per il lavoro e le risorse umane, la nuora, il genero e i due nipoti. 

La camera ardente è stata allestita alla Prosdocimo Pompe funebri di Pordenone. I funerali saranno celebrati lunedì 29 gennaio, alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di Villotta di Chions. Domenica sera, alle 18, nella stessa chiesa, sarà recitato il Rosario in sua memoria.