Portogruaro: Campanile, i lavori dall’estate

La costruzione è costantemente monitorata da un dispositivo che viene letto quotidianamente sia dagli incaricati del Comune che dagli esperti dell’Università. Da questa doppia verifica risulta che attualmente non c’è una situazione di pericolo e che il campanile è sotto controllo.

A distanza di quattro mesi dal precedente incontro, il commissario prefettizio dott. Iginio Olita ha convocato nuovamente il gruppo di lavoro che sta seguendo la situazione della torre campanaria del duomo di S.Andrea.In municipio si sono incontrati, venerdì 24 novembre, i tecnici del Comune di Portogruaro, della Soprintendenza e dell’Università di Trento (che sta studiando e registrando la staticità del campanile), con i Vigili del Fuoco e, per il piano di protezione civile, il comandante della polizia locale. Erano presenti il parroco del duomo di Sant’Andrea mons. Giuseppe Grillo e i rappresentantidella Curia diocesana e della parrocchia. Ma soprattutto la Soprintendenza, nella persona Francesca Vendittelli (funzionario architetto) incaricata come Rup per gli interventi da eseguirsi, collegata on line, così come gli ingegneri Daniele Zonta e Daniel Tonelli.A disposizione vi sono i fondi che il Ministero dei Beni Culturali ha erogato alla Soprintendenza nel 2018 per la messa in sicurezza della torre campanaria. Dei 4,2 milioni di euro assegnati, 300mila sono già stati spesi per il “confinamento attivo”, ossia la struttura metallica posizionata sul primo impalcato, a 6 metri dalla base, grazie al quale lo schiacciamento si è ridotto, mantenendosi sui 2,5 mm all’anno. Nonchè per il monitoraggio: un controllo in corso da una trentina d’anni a cura dei tecnici del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Strutturale dell’Università di Trento, sia per prevenire il verificarsi di situazioni di pericolo che per raccogliere il maggior numero di dati utili alla progettazione dell’intervento di consolidamento delle fondazioni.La costruzione è costantemente monitorata da un dispositivo che viene letto quotidianamente sia dagli incaricati del Comune che dagli esperti dell’Università. Da questa doppia verifica risulta che attualmente non c’è una situazione di pericolo e che il campanile è sotto controllo.Oltre all’aspetto sicurezza, cui tiene molto il Commissario, l’altro motivo della convocazione era quello di verificare lo stato di avanzamento delle varie fasi della progettazione: nei prossimi giorni sarà eseguito un sondaggio su tre punti, scendendo fino a 15 metri, per fornire ai progettisti dati aggiornati per la fase progettuale successiva, come illustrato dal responsabile dell’area tecnica del Comune, architetto Scapin. La previsione è di avere il progetto definitivo per fine aprile del 2024, per eseguire l’intervento durante l’estate. Per questo sono all’opera due studi tecnici (di Milano e di Ferrara) incaricati dalla Soprintendenza.Rassicurazioni sullo stato di pendenza del campanile sono arrivate anche dal comandante dei Vigili del Fuoco Muneretto, che ha definito come “ordinario” il movimento che viene registrato, nella misura dei 2 millimetri all’anno, con un’analisi dettagliata fatta f da Zonta che ha soddisfatto anche la responsabile del procedimento, potendo arrivare ad un cronoprogramma abbastanza definito.Intanto la Polizia Locale e il Gruppo Comunale di Protezione Civile procedono con l’aggiornamento del piano elaborato nel 2016, già oggetto di un’esercitazione nel 2017, relativamente ai dati effettivi sui residenti e le attività presenti, con un ampliamento del raggio a ulteriori 10 metri, per meglio movimentare i mezzi di soccorso in caso di eventuale evacuazione.In conclusione il commissario ha voluto ringraziare mons. Giuseppe Grillo e gli altri parroci della città per la collaborazione e per l’informazione sullo stato del campanile, che possono svolgere attraverso i loro canali nei riguardi dei fedeli.Ada Toffolon