Giussago: la messa con il presepe vivente dei bambini di catechismo

E dopo Giussago resta il Presepe Vivente di Annone Veneto fino al 7 gennaio

Ci sono diversi modi di vivere il Natale. Alla parrocchia Santo Stefano di Giussago di Portogruaro, come da tradizione, la Messa della Vigilia, svoltasi alle 10, è stata animata dai bambini del catechismo. In particolare, grazie all’aiuto della catechista Laura, di suor Luciana e di Cristian, sono stati coinvolti i bambini di 2^, 3^ e 4^ elementare. “Grazie al presepe vivente – spiega Don Corrado Carolo – viene offerta ai fedeli una riflessione sia sul senso del Natale che sugli atteggiamenti con i quali accogliere questo evento, che celebra la venuta di Dio in mezzo a noi. Se l’onnipotente si fa carne e condivide la fragilità umana, il credente serve quella stessa carne nella persona del suo fratello. Se il Dio si fa bambino nel presepe  del mondo ci deve essere spazio per ogni fragilità dell’uomo. Ringraziamo i bambini perché nella loro semplicità e spontaneità ci regalano tutti questi messaggi”. L’esperienza del presepe vivente durante la funzione liturgica, che fa della parrocchia di Giussago un unicum del territorio, si è interrotta solo un anno, durante la recente pandemia. Nel Portogruarese un altro presepe vivente di richiamo, rappresentato però al di fuori delle messe, è quello promosso dalla parrocchia nel Parco della nuova San Vitale Martire di Annone Veneto. Il presepe sarà visitabile anche il prossimo 6 e 7 gennaio.