La Parola del Papa
Domenica 3 dicembre, papa Francesco all’Angelus: la Terrasanta, la Cop 28
Secondo angelus letto da mons. Paolo Braida da Casa Santa Marta: i temi quelli della guerra in Terrasanta, della vicinanza alla Terrasanta ancora in guerra, alle persone con disabilità delle quali ricorre la Giornata
Cari fratelli e sorelle,
in Israele e Palestina la situazione è grave. Addolora che la tregua sia stata rotta: ciò significa morte, distruzione, miseria. Molti ostaggi sono stati liberati, ma tanti sono ancora a Gaza. Pensiamo a loro, alle loro famiglie che avevano visto una luce, una speranza di riabbracciare i loro cari. A Gaza c’è tanta sofferenza; mancano i beni di prima necessità. Auspico che tutti coloro che sono coinvolti possano raggiungere al più presto un nuovo accordo per il cessate-il-fuoco e trovare soluzioni diverse rispetto alle armi, provando a percorrere vie coraggiose di pace.
Desidero assicurare la mia preghiera per le vittime dell’attentato avvenuto questa mattina nelle Filippine, dove una bomba è esplosa durante la Messa. Sono vicino alle famiglie, al popolo di Mindanao che già tanto ha sofferto.
Anche se a distanza, seguo con grande attenzione i lavori della COP 28 a Dubai. Sono vicino. Rinnovo il mio appello perché ai cambiamenti climatici si risponda con cambiamenti politici concreti: usciamo dalle strettoie dei particolarismi e dei nazionalismi, schemi del passato, e abbracciamo una visione comune, impegnandoci tutti e ora, senza rimandare, per una necessaria conversione ecologica globale.
Oggi è la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Accogliere e includere chi vive questa condizione aiuta tutta la società a diventare più umana. Nelle famiglie, nelle parrocchie, nelle scuole, nel lavoro, nello sport: impariamo a valorizzare ogni persona con le sue qualità e capacità, e non escludiamo nessuno.
Saluto con affetto tutti voi, romani e pellegrini dell’Italia e di altre parti del mondo, in particolare i polacchi che prendono parte agli eventi promossi a Roma in onore della famiglia martire Ulma, recentemente beatificata.
Saluto tutti i pellegrini e i gruppi parrocchiali di Firenze, Siena, Brindisi, Cosenza e Adrano.
A tutti auguro buona domenica e buon cammino di Avvento. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!