Spilimbergo: una mostra fotografica contro lo spreco alimentare

Si può visitare fino all’11 febbraio 2024 nel Palazzo Tadea a Spilimbergo la mostra "One third" del fotografo austriaco Klaus Pichler, vincitore dell’International Award of Photography. Secondo uno studio della FAO, un terzo del cibo prodotto nel mondo viene sprecato, la maggior parte nei paesi industrializzati ma 925 milioni di persone sono minacciate dalla morte per fame

Si può visitare fino all’11 febbraio 2024 nel Palazzo Tadea a Spilimbergo la mostra “One third” del fotografo austriaco Klaus Pichler, vincitore dell’International Award of Photography.La mostra conclude la 37ma Rassegna Friuli Venezia Giulia Fotografia, organizzata dal Craf di Spilimbergo, che premia nomi emergenti o già affermati del mondo della fotografia nazionale e internazionale e il cui filo conduttore risiede, per l’edizione 2023, nel claim “#essenziale”.Secondo uno studio della FAO, un terzo del cibo prodotto nel mondo viene sprecato, la maggior parte nei paesi industrializzati.Allo stesso tempo, 925 milioni di persone nel nostro pianeta sono minacciate dalla fame. Parte da qui il progetto del fotografo Klaus Pichler, “One third”, che mette a fuoco il legame esistente fra lo spreco di cibo a livello individuale e la produzione alimentare globale.Nei suoi scatti Pichler ritrae il cibo in decomposizione nella forma di elaborate nature morte e con un approccio assolutamente originale. A essere ritratti sono rifiuti a tutti gli effetti, ma presentati come fossero un bene di lusso. Sono cibi comuni, ma i colori vivaci, il tipo di inquadrature, lo sfondo nero rendono questi alimenti un perfetto soggetto artistico.La prima reazione di fronte ai lavori di Pichler è di meraviglia: sembra di osservare qualcosa di bellissimo; solo a un secondo sguardo si comprende cos’è realmente riprodotto nella fotografia.Accanto a ogni scatto sono riportati alcuni dati importanti: il prezzo di quel cibo, dove e come è stato coltivato, quanto ha viaggiato e quale impatto ha avuto sul pianeta.

BiografiaKlaus Pichler, nato nel 1977, lavora e vive a Vienna. Ha studiato pianificazione del paesaggio e architettura del paesaggio all’Università di Scienze della Vita nella capitale austriaca e si è laureato nel 2005. Pichler si concentra su argomenti che riguardano la cultura e questioni ambientali, come lo spreco alimentare, l’ingegneria genetica, le piante, la scienza, i media, gruppi sociali e loro interazioni.

InfoStrettamente connessi al tema della mostra sono i laboratori didattici per scuole primarie e secondarie di primo grado organizzati dal Craf con l’Associazione 0432 e Giulia Iacolutti (info e prenotazioni: 0427 91453 o scrivere a segreteria@craf-fvg.it).N.Na.