Regione FVG
Regione FVG: progetto per la sicurezza stradale
"La Regione sostiene l'iniziativa "Uniti per la sicurezza stradale" ritenendo che l'informazione e la conoscenza siano essenziali per ridurre il numero di incidenti e aumentare la consapevolezza alla guida soprattutto nei giovani. Le statistiche ci dicono che circa il 90% degli incidenti dipende dalla distrazione alla guida, molto spesso data dall'uso improprio del telefono".
“La Regione sostiene l’iniziativa “Uniti per la sicurezza stradale” ritenendo che l’informazione e la conoscenza siano essenziali per ridurre il numero di incidenti e per aumentare la consapevolezza alla guida soprattutto nelle giovani generazioni. Le statistiche ci dicono che circa il 90 per cento degli incidenti dipende dalla distrazione alla guida, molto spesso data dall’uso improprio del telefono, che va prevenuta con azioni di informazione e di educazione a una guida sicura”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, partecipando all’evento “Uniti per la sicurezza stradale- Fvg 2023” che si è svolta questa mattina nell’area antistante il centro commerciale di via Musile a Pordenone.
L’iniziativa sviluppata a livello regionale è divenuto negli anni ormai punto di riferimento per la diffusione di formazione e informazione in tema di sicurezza stradale con la partecipazione della Polizia di Stato tramite la specialità della Polizia Stradale con operatori a disposizione dei visitatori per informarli e consigliarli sui buoni comportamenti in strada.
Presente anche il nuovo Camper Azzurro della Polizia di Stato, dotato di materiali all’avanguardia per l’educazione stradale.
“Sicurezza stradale però – ha proseguito Amirante – significa anche importanti investimenti in infrastrutture stradali che la Regione continua sempre a fare destinando quote importanti di risorse, a favore di FvgStrade, degli Edr ma anche dei Comuni.
Risorse, queste, volte a risolvere e migliorare punti critici della viabilità regionale, con particolare attenzione agli interventi di moderazione della velocità proprio per ridurre i rischi soprattutto nei centri abitati e in prossimità dei percorsi ciclopedonali. L’obiettivo è aumentare sempre di più la sicurezza sull’intera viabilità regionale. Su questo aspetto sono confortanti alcuni recenti dati illustrati sia da FvgStrade che da Autostrade Alto Adriatico, società in cui la Regione è protagonista”.
L’assessore poi ha voluto fare un riferimento ad alcune critiche recentemente avanzate, in Consiglio regionale, rispetto a una nuova rotonda realizzata a Verzegnis. “Il dibattito politico – ha osservato l’esponente della Giunta regionale – non dovrebbe mai entrare in alcun modo nell’applicazione tecnica delle regole di realizzazione di interventi che rispondono solo ai criteri della sicurezza stradale. Per questo la politica deve rimanere estranea alle regole tecniche che, solo se applicate secondo le norme previste nell’attuazione delle opere stradali, possono garantire la sicurezza”.