Attualità
Il soccorso di persone con esigenze speciali
Si è tenuto oggi venerdì 10 novembre il convegno a Trieste organizzato dal Comando dei Vigili del Fuoco di Trieste in collaborazione con la Protezione Civile. L'intero convegno è stato tradotto nella lingua dei segni
Con i saluti iniziali del prefetto di Trieste Pietro Signoriello, che ha altresì espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa e per quanto fatto sinora da tutti gli operatori istituzionali e associazioni per migliorare la qualità e la sicurezza nelle operazioni di soccorso alle persone con esigenze speciali, si è tenuto oggi venerdì 10 aprile il convegno “SOCCORSO E PERSONE CON ESIGENZE SPECIALI” che il Comando dei vigili del fuoco di Trieste ha organizzato, con la collaborazione della Protezione Civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, attualmente nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 in Porto Vecchio a Trieste messa gentilmente a disposizione dal Comune di Trieste.
Dopo i saluti di rito, rivolti alla folta platea da parte del Comandante dei vigili del fuoco di Trieste Alberto Maiolo e dal medico Alberto Peratoner del Sistema 118 – ASUGI, sono iniziati i lavori moderati da Stefano Zanut funzionario del Comando vigili del fuoco di Pordenone, trattando il tema “Esperienze a Confronto”.
Il primo relatore è stato Lorenzo Pecorella del Comando Vigili del fuoco di Trieste che ha illustrato quanto finora fatto in tema di soccorso alle persone allettate con malattie neurodegenerative all’interno delle abitazioni.
A riguardo è stato presentato anche un video scaricabile al seguente link: https://www.vigilfuoco.tv/friuli-venezia-giulia/trieste/trieste/simulano-evacuazione-di-emergenza-una-persona-con-sclerosi.
I lavori sono proseguiti con gli interventi di Elena Murador della ASUGI, Antonella Geloso del comando Vigili del fuoco di Pordenone, Nazzareno Candotti NUE 112, Nicoletta Segulin e Federica Anastasia S.O.G.I.T. Trieste, Francesca Lisjack Ente nazionale sordi FVF – ETS-APS, Michele Franz e Paola Pascoli CRIBA F.V.G.
Durante il convegno è stata garantita l’accessibilità dei contenuti alle persone sorde e ipoudenti grazie ai servizi di interpretariato nella Lingua dei Segni Italiana (LIS).