Giornata di contrasto alla violenza sulle donne in ricordo di Giulia

Sabato 25 novembre alle 10.30 i Comuni del Friuli Occidentale con Pordenone capofila, organizza la manifestazione alle 10.30 sotto la Loggia del Municipio, gli studenti delle scuole superiori organizzano un flash mob. Domenica a Barcis la fiaccolata di Voce Donna per ricordare Giulia

I sindaci con la fascia tricolore, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle Istituzioni nella maniera più estesa possibile, tutti per dare un segno compatto e inequivocabile, dall’altissimo valore simbolico. Sarà il modo in cui il territorio affermerà il no alla violenza sulle donne sabato 25 novembre alle 10.30 scendendo in piazza “Uniti contro la violenza sulle donne” nella Loggia del Municipio di Pordenone, organizzato dai Comuni del Protocollo della Destra Tagliamento, con Prefettura, Questura, Forze dell’Ordine, Voce Donna, Istrice, In prima persona, e seguito alle 11.30 dal flashmob degli studenti del Liceo Leopardi-Majorana. Sarà “un segnale di compattezza della società nel protestare contro la violenza sulle donne, dobbiamo lavorare per mettere in luce un sistema culturale (ancora troppo poco sentito) di sensibilizzazione sulla violenza femminile nelle sue diverse forme: fisica, psicologica, verbale, economica. Ogni anno ci ritroviamo il 25 novembre a scorrere le statistiche delle donne uccise, drammatici eventi che abbiamo imparato a chiamare femminicidi. I dati sono in costante aumento: il Ministero degli Interni e ISTAT parlano di 100 omicidi nel 2021, 125 nel 2022 e finora, nel 2023, siamo già oltre i 100” così Guglielmina I Cucci, assessora alle alle Pari Opportunità del Comune di Pordenone impegnata nel coordinamento delle iniziative dei Comuni aderenti al protocollo che riunisce la Destra Tagliamento sui temi della parità di genere, nel presentare l’ottava edizione della Settimana contro la violenza sulle donne con i suoi eventi in 33 comuni. Un numero che già in quel momento era inconsapevolmente sottostimato perché in quel momento ancora si cercava la 22enne Giulia Cecchettin nella speranza di trovarla viva, la 105^ donna uccisa quest’anno. Ancora non si sapeva che la giovane era già stata uccisa dall’ex fidanzato ed era già stata abbandonata coperta da sacchi neri celata dietro un masso nel cuore del bosco tra Piancavallo e Barcis, nel Pian delle More. Sono moltissime le iniziative in programma in tutto il territorio, convegni, spettacoli teatrali e musicali, approfondimenti, murales artistici. Questa settimana il Comune assieme a cooperativa Itaca e Asfo ha presentato anche il potenziamento dello Sportello per Uomini Autori di Violenza nell’ambito del progetto europeo CHANGE. Pathways to prevent and combat gender-based violence. A tingersi di rosso o di arancione in questa settimana saranno diversi Municipi e anche la Questura, come detto dal Questore Luca Carocci che in conferenza stampa ha anche annunciato “abbiamo individuato una sala in Questura che arrederemo in maniera più accogliente e calda per le audizioni protette (donne vittime di violenza o minori vittime del reato o che vi hanno assistito), a breve terminerà il mio mandato a Pordenone che vorrei concludere con questo progetto realizzato. La violenza sulle donne è una piaga su cui Ministero degli Interni e Dipartimento di Polizia si sta concentrando da molto tempo. Occorre sensibilizzare ed esserci”. Alla conferenza stampa hanno partecipato Dusy Marcolin, presidente del coordinamento nazionale oltre che della commissione regionale Pari Opportunità, che ha ricordato come il problema “sia ancora il sommerso su cui bisogna lavorare per farlo emergere”. Anche Anna Limpido, Consigliera regionale di parità ha ricordato “è necessario trovare forme e linguaggi diversi per trovare una platea quanto più maschile possibile, ecco perché abbiamo organizzato il grande concerto giovedì 23 novembre Free Voices nell’Auditorium Concordia”. Di rispetto della persona “contro le discriminazioni anche sul lavoro, perché occorre sfatare una cultura che ha dentellati molto profondi che vanno smantellati” ha parlato Anna Facondo, consigliera di parità dell’Area Vasta pordenonese. Il calendario di iniziative ha preso avvio a fine ottobre ma si concentra soprattutto in questa settimana, per proseguire fino al 18 dicembre. È aggiornato all’indirizzo https://www.comune.pordenone.it/it/citta/eventi/calendario/uniti-contro-la-violenzasulle-donne-2023-1.

STUDENTI

Gli studenti del Grigoletti sabato organizzano a scuola due momenti di riflessione, con la lettura di testimonianze d vittime di femminicidio e con un momento simbolico in cui i ragazzi riconsegneranno le scarpe rosse sparse per tutta la scuola. Il liceo Leopardi Majrana organizza alle 11 un flash mob sotto la loggia del Municipio. Il Comune di Pordenone intanto accogliendo la richiesta dei rappresentanti degli studenti, ha organizzato un incontro alle 14.30 con i giovani per parlare di lotto alla violenza contro le donne, nel Centro Giovani Hub 381 di Corte del Bosco. 

VOCE DONNA

Domenica 26 alle 17.30 Voce Donna organizza una fiaccolata a Barcis con partenza in piazza Lungolago, ci sarà anche una raccolta fondi.