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Atletica: Glenda Basei regina di Coppa, ora la mezza maratona
Vincitrice per il terzo anno di fila della classifica senior della competizione provinciale
Nelle ultime tre affermazioni consecutive, questa la definisce come la più difficile. Continui problemi ai tendini non le hanno permesso di esprimersi come desiderava. Un’atleta deve anche superare delle difficoltà e a tal proposito la stagione 2023 può definirsi quella della resistenza per Glenda Basei, vincitrice per il terzo anno di fila della classifica senior della Coppa Pordenone, il circuito podistico organizzato dalla Fidal provinciale. La fondista della Friulintagli, classe 1997, nativa di Maniago, analizza la sua annata, in cui ha mostrato maturità. Al contempo guarda al futuro e fissa un nuovo obiettivo: “Preparare e correre una mezza maratona” – rivela.Quanto è stato complicato portare a termine la stagione, pur se condita con un nuovo successo dopo quelli del 2021, 2022 e 2023?E’ stato un anno sicuramente tosto. Ho preso parte alla Coppa Pordenone per l’impegno preso nei confronti della società e perché, al di là di tutto, avevo voglia di gareggiare. I problemi tendinei però andavano e venivano, dopo aver iniziato a tormentarmi lo scorso febbraio dopo la prima prova dei campionati di società di cross a Mariano del 29 gennaio. Mi sono fermata, ho ripreso a marzo dopo aver saltato la prima tappa di Coppa Pordenone a Vajont. Ho partecipato al secondo round di Brugnera, quindi da lì sino alla gara di Sacile di maggio non mi sono allenata. Ho partecipato ad alcune prove pur non essendo al top. Ho stretto i denti e ho colto anche risultati insperati.In particolare verso la fine della stagione, vero?Sì. A settembre in particolare, quando alla terzultima e alla penultima prova di Villa D’Arco e Pordenone, nonostante non fossi allenata, ho messo a segno delle buone prestazioni, sicuramente oltre le aspettative. Comunque valuto la stagione positivamente, perché sono riuscita ad andare avanti nonostante le difficoltà e non è stata una cosa scontata.L’auspicio per il 2024 non può che essere uno solo.Sì, stare bene, mettere alle spalle definitivamente i problemi ai tendini, che avevo patito anche nel 2022. Mi auguro di ritrovare il piacere totale di correre.Sarà nuovamente al via della Coppa Pordenone?Certo, ma ho anche altri obiettivi. Mi piacerebbe affrontare e testarmi su prove più lunghe. Conto che possa arrivare per me il momento della prima mezza maratona, da correre per far segnare un buon tempo”.Ha già deciso quale? All’interno della Coppa c’è sempre la 21,097 km di Brugnera…Potrei usare quell’uscita come gara-test. Svolgendosi a marzo, sarebbe troppo presto per prepararla bene. Non saprei a quale mezza potrei essere al via, valuterò prossimamente.Nel frattempo papà Andrea, che l’ha avvicinata alla corsa nel 2018, è arrivato quarto in Coppa Pordenone tra i Senior 60.E’ lui che mi ha spinto nel 2018 a provare. Tesserati – mi diceva -. Così sono partita. Atleticamente sono ancora giovane e ho ancora tanti sogni da realizzare.