Pordenone: sabato 27 ottobre in San Marco doppio appuntamento

Alle 16.30 incontro di preghiera per la pace, alle 20.30 presentazione dei lavori di restauro del campanile

ORE 16.30 PREGHIERA PER LA PACE

Una Giornata di preghiera, digiuno e penitenza per la pace è stata indetta da papa Francesco per venerdì 27 ottobre. Anche in Anche la nostra Chiesa diocesana di Concordia-Pordenone, accogliendo l’invito, propone un momento di preghiera insieme.

Venerdì 27 ottobre dalle 16.30 alle 18.00 in Duomo Concattedrale di San Marco c’è un tempo di Adorazione Eucaristica animato dal Servizio Diocesano Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia e Pace, Custodia del Creato. Per chi lo desidera, alle 18, collegamento online con la Basilica di San Pietro per continuare la preghiera insieme a Papa Francesco.

ORE 20.30 PRESENTAZIONE LAVORI DI RESTAURO DEL CAMPANILE

Per le giornate dei Santi e dei Morti il campanile sarà probabilmente ancora ingabbiato, se pur la cuspide già fa capolino, come rimessa a nuovo.Entro la fine del mese di novembre sarà certamente libero, da contemplare a naso all’insù, più bello e più sicuro. I lavori sono iniziati con l’installazione del ponteggio nei primi giorni di maggio scorso, con un tempo assai piovoso. Quindi i lavori sono continuati, secondo quanto previsto ma anche facendo fronte a diverse criticità che sono state rilevate nel corso delle analisi progressivamente effettuate. Tutto questo sarà ben spiegato nell’incontro pubblico programmato per venerdì 27 ottobre, alle ore 20.30 in Duomo-Concattedrale.La parrocchia, che ha organizzato l’incontro insieme con le associazioni storiche della Città e coinvolgendo Comune e Regione, ha previsto uno svolgimento vivace: momenti di musica, video e immagini, e due relazioni, dell’ing. Arturo Busetto sulla storia del campanile, e dell’arch. Paolo Tocchi, direttore dei lavori, sul restauro.Alla serata, così importante per la storia e il presente di Pordenone, porteranno i loro saluti le autorità cittadine.L’incontro ha per tema: “Il campanile e la città” proprio per rappresentare lo stretto legame che unisce questo meraviglioso simbolo all’intera comunità cittadina. Tutta la cittadinanza è non solo invitata, ma attesa: si parlerà di un edificio tanto importante per il centro storico.