Economia
Pordenone: la casa editrice Kellermann si presenta con lo scrittore Sfetez
Appuntamento venerdì 6 ottobre alle 18 in sala Ellero con la rassegna organizzata da Fondazione Pordenonelegge.it. L’editore si presenta con il libro di Andrea Sfetez “Il quaderno della cucina adriatica”
Riprendono dopo la pausa estiva gli appuntamenti di “Libri da vicino”, la rassegna organizzata da Fondazione Pordenonelegge.it interamente dedicata all’editoria del Friuli Venezia Giulia: “da vicino” perché c’è una prossimità chilometrica, ma anche perché c’è una vicinanza di conoscenza e di lavoro tra questi editori e pordenonelegge. Venerdì 6 ottobre, alle 18 in Sala Ellero a Palazzo Badini, lo scrittore Andrea Sfetez presenta “Il quaderno della cucina adriatica. Storie e sapori di mare, di terra, di laguna”, pubblicato da Kellermann, in dialogo con la sua editor Elisabetta Tiveron, autrice di numerosi libri. L’incontro è aperto con ingresso libero, fino ad esaurimento posti. È suggerita la prenotazione iscrivendosi attraverso il sito pordenonelegge.it (cliccando alla voce mypnlegge). Info: Tel. 0434.1573100 mail segreteria@pordenonelegge.it.
Escursioni sentimentali, erranti, tra luoghi e sapori dell’Adriatico orientale, da dove muove l’autore, con gustosi tocchi sulla costa occidentale. L’Adriatico: uno spazio di terre e di acque in cui, nei secoli, le genti si sono incontrate e hanno scambiato, integrato, messo insieme – talvolta inconsapevolmente – ingredienti, ricette, tecniche. Luoghi noti e meno noti, aneddoti, voci poetiche, profumi, sapori da scoprire tra le pagine di questo autentico taccuino di viaggi firmato da Andrea Sfetez.
Andrea Sfetez è nato a Muggia nel 1960. Parallelamente all’esercizio della libera professione medica si dedica all’attività musicale come cornista, docente (al Conservatorio di Trieste, dove egli stesso aveva studiato) e direttore di banda. Ha al suo attivo oltre un migliaio di concerti in Italia e all’estero, da solista, orchestrale (ha ricoperto anche il ruolo di primo corno presso l’orchestra dell’Ente lirico Teatro Verdi di Trieste) e in piccoli ensemble musicali. Appassionato di cucina, mantiene importanti contatti con le comunità italiane lungo la costa adriatica orientale.