Pordenone
Pordenonelegge: l’economia al festival
Alla festa del Libro e degli autori tanti incontri con divulgatori ed economisti. Tra gli ospiti anche Leonardo becchetti e Carlo Cottarelli. Questa mattina la lezione di Luigino Bruni
Molte teorie, fatti e concetti economici risultano più chiari e comprensibili se sono spiegati attraverso la letteratura. Basti pensare al “Mercante di Venezia” di William Shakespeare che raccontando gli intrighi dell’usurario Shylock nei confronti dell’odiato Antonio, ci aiuta a capire i concetti di interesse e usura, oppure il “Mago di Oz” di Frank Baum che illustra con i suoi personaggi, in modo allegorico, la politica americana di fine Ottocento e i termini economici come deflazione, bimetallismo, il fenomeno del Gold Standard. Anche i premi letterari si occupano di Economia basti pensare al “Premio Valori d’impresa” o al “Premio Letteratura d’impresa”. I candidati di quest’ultimo, alla vigilia del verdetto finale, saranno presenti al Festival di Pordenonelegge, venerdì 15 settembre ore 15, grazie a Confidustria Alto Adriatico, in collaborazione con Festival Città d’impresa di Vicenza. In particolare, si segnala il coinvolgente libro di Alessandra Selmi “Al di qua del fiume”, che racconta il sogno della famiglia Crespi e che ha partecipato alla selezione dei libri da leggere a ottobre, al Collegio Marconi di Portogruaro, del bookinterclubaretè del Club Soroptmist di Pordenone. Un altro incontro di Economia e Letteratura rivolto, in particolare, ai ragazzi delle Superiori, giovedì 14 settembre a Palazzo Montereale Mantica alle 10.30, riguarda la storia di Pinocchio da parte di Luigino Bruni, economista e storico del pensiero economico. La divulgazione economica è un tema sempre più importante per le giovani generazioni che conoscono poco l’Economia Politica e la Finanza, in particolare per le giovani donne che grazie a conoscenze economiche possono prevenire la violenza economica. Una scelta nei confronti della divulgazione è quella effettuata dall’ex onorevole Carlo Cottarelli, economista con il trolley più famoso d’Italia, che ha deciso di dedicarsi a diffondere la cultura economica, soprattutto nei confronti dei giovani, in quanto ogni aspetto della nostra vita è intrinsecamente correlato a fenomeni economici e quindi conoscenze di base in questo campo sono fondamentali. Carlo Cottarelli sarà presente al Festival in due incontri di giovedì 14 settembre: il primo a Pordenone, alle 18, a Spazio Gabelli, Scuole Gabelli con il suo ultimo libro “Chimere“, intervistato da Alberto Garlini; il secondo a San Vito al Tagliamento, alle 21, all’Auditorium Comunale con “Sette grandi sogni sbagliati“, intervistato da Federica Augusta Rossi. “La rivoluzione della cittadinanza attiva” con Leonardo Becchetti, professore ordinario di Economia politica, direttore del Festival dell’Economia Civile, in tempi di sistema economico e ambientale in crisi verrà presentato a Pordenonelegge, Confindustria Alto Adriatico, giovedì 14 settembre alle ore 19: un incontro molto interessante, che coinvolgerà i cittadini ai quali si chiederà una mobilitazione civica, condotta attraverso l’economia civile. Racconti e storie di imprenditori e di grandi aziende saranno presenti al festival a partire da un ex Angelo di Pordenonelegge, Max Corona, autore dei seguitissimi podcast: “Storie di Brand” e Brandy,” con “Persone che pensano in grande. Il successo raccontato dai sognatori che ce l’hanno fatta” giovedì 14 settembre, alle ore 19 all’Atelier digitale. L’innovazione industriale a Pordenone con il docufilm “Calvalcando la tigre”, biografia di Lino Zanussi, del regista Piergiorgio Grizzo, verrà raccontata durante un incontro giovedì 14 settembre a Cinemazero, ore 20.45. Infine, sempre giovedì 14 settembre, in Confindustria Alto Adriatico alle ore 21, la passione per il “rinnovamento”, i valori e gli anni a Federmeccanica saranno presentati da Fabio Storichi, Cavaliere del lavoro, alla guida di Federmeccanica nel 2016, quando ha sottoscritto un innovativo Contratto nazionale di lavoro.