Pordenone
Pordenonelegge: la dieta mediterranea che fa bene alle persone e al pianeta
Oggi alle 15 Marco Ballico intervista Vito Amendolara, l'estensore dell'unica legge regionale sulla dieta mediterranea, a cura di Coldiretti
La dieta mediterranea questa sconosciuta. Questo è il titolo del libro che Coldiretti Pordenone, propone in occasione di Pordenonelegge. L’autore, Vito Amendolara sarà intervistato da Marco Ballico. L’appuntamento è in programma venerdì 15, alle 15 al Convento di San Francesco. Un libro che pone la Dieta Mediterranea fuori dagli L schemi e rappresentandola nella sua essenza, ripercorre le origini dimostrando nei fatti che l’adesione al modello alimentare e allo stile di vita sanciti nel suo riconoscimento Unesco, danno risposte concrete ed efficaci al miglioramento della qualità della vita delle popolazioni e un contributo determinante nella lotta al cambiamento climatico, perché la Dieta Mediterranea possiede il requisito intrinseco della sostenibilità. Il messaggio è chiaro: la Dieta Mediterranea non è un insieme di regole alimentari ma un modo di vivere, una educazione comportamentale nell’approccio ad una nuova etica del cibo e del suo consumo sostenibile, uno stile di vita sano capace di procurarebenessere. I principi e i valori che sono di grande attualità, raccontati con un linguaggio chiaro e sintetico, rendono protagonista e consapevole il cittadino consumatore nell’imparare a “nutrirsi piuttosto che alimentarsi”. I consigli su come esercitareil protagonismo e la libertà di decidere sulla propria salute, rappresentano il punto di forza del libro. Come ci ricorda Schopenhauer: la salute non è tutto ma senza la salute il tutto è niente.
Vito Amendolara è l’estensore dell’unica legge regionale sulla dieta mediterranea (regione Campania). Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica, è presidente dell’Osservatorio dieta mediterranea, vice presidente della Federazione europea per la sicurezza sanitaria e sicurezza animale con delega alla sicurezza alimentare, docente a contratto con l’università Federico Secondo e Parthenope di Napoli. E’ inoltre giornalista pubblicista, accademico della cucina italiana, delegato confederale di Coldiretti.