Pordenonelegge: Anzil “Edizione di pregio assoluto”

"Pordenonelegge si conferma anche in questa sua 24a edizione un Festival di carattere internazionale e di assoluto pregio, uno degli indiscussi fiori all'occhiello tra le manifestazioni letterarie italiane... E' questa la strada che la Regione intende perseguire in futuro: continuare a investire nella cultura". E' il messaggio di saluto che il vicegovernatore della Regione con delega ala Cultura Mario Anzil

“Pordenonelegge si conferma anche in questa sua 24. edizione un Festival di carattere internazionale e di assoluto pregio, uno degli indiscussi fiori all’occhiello tra le manifestazioni letterarie italiane. Negli anni la rassegna letteraria ha dimostrato che proponendo buona cultura è possibile creare valore aggiunto e importanti ricadute anche economiche per il territorio regionale ottenendo risultati di altissimo livello qualitativo. E’ questa la strada che la Regione intende perseguire in futuro: continuare a investire nella cultura perché ogni investimento nella cultura restituisce, oltre che arricchimento in conoscenze e sensibilità, anche un ritorno di immagine per il nostro territorio”.

 

E’ il messaggio di saluto che il vicegovernatore della Regione con delega ala Cultura Mario Anzil ha manifestato intervenendo – in videoconferenza in quanto trattenuto da concomitanti impegni istituzionali – questa mattina a Pordenone, nella sede di Palazzo Mantica, alla conferenza stampa di presentazione della 24.

edizione di Pordenonelegge.

 

“Oltre al saluto – ha aggiunto nel suo intervento il vicegovernatore promettendo un ‘arrivederci’ all’inaugurazione e ai tanti eventi in programma – alla manifestazione, alla Fondazione Pordenonelegge e a tutti gli organizzatori va testimoniato il plauso dell’Amministrazione regionale per l’impegno manifestato in tutti questi anni. Certi che nel solco della sua tradizione, anche l’edizione 2023 saprà essere pluralista così da consentire ai moltissimi partecipanti dei tantissimi eventi e presentazioni proposte di ascoltare le voci più diverse e variegate in modo da arricchire il confronto culturale che consente a ciascuno di interpretare il mondo. La cultura deve sempre saper essere plurale, in particolare in una regione policentrica e plurale come è il nostro Friuli Venezia Giulia la cultura ha la caratteristica di essere polifonica”.

 

Pordenonelegge Festa del libro con gli autori 2023 – come è stato illustrato nella presentazione che ha visto la presenza, tra gli altri, del presidente della Fondazione Michelangelo Agrusti, del direttore artistico Gian Mario Villalta e dei curatori Alberto Garlini e Valentina Gasparet – è in programma dal 13 al 17 settembre. Oltre 500 protagonisti (grandi voci della letteratura, del pensiero e dello spettacolo) e più di 300 eventi in cinque giornate, oltre trenta location di incontro fra il centro storico della città e altre sedi. Anche quest’anno è previsto il coinvolgimento di otto Comuni del Pordenonese (Azzano Decimo, Casarsa, Cordenons, Maniago, Sacile, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo e Prata) che apriranno i loro spazi agli eventi. Non mancherà la presenza del Festival a Lignano Sabbiadoro e a Trieste. Sarà inoltre rinnovato l’appuntamento internazionale con Praga una settimana prima dell’inizio della manifestazione.

 

L’inaugurazione il 13 settembre al Teatro Verdi di Pordenone con un ospite di straordinaria caratura: l’ucraino Andrei Kurkov che parlerà in anteprima del suo nuovo romanzo Api grigie, che “non è un romanzo sulla guerra ma – come è stato sottolineato nella presentazione – se lo è, lo è al pari di classici che ci aiutano a comprendere meglio il mondo”.