Regione FVG
Maltempo: grandinate e forti temporali nelle ultime ore
L’aggiornamento della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, il maltempo ha sferzato la regione nella serata di lunedì 24 luglio e nuovamente il mattino di martedì 25 luglio
Importanti danni in tutta la regione. A Fiume Veneto nelle ultime ore i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile hanno operato con per i primi interventi di messa in sicurezza. Stamattina sono all’opera per fornire sacchi di sabbia ad alcuni cittadini di Cimpello e Bannia che si sono ritrovati il tetto scoperchiato. Notevoli danni anche a Sacile, Cordovado, ad Aviano i Vigili del Fuoco sono intervenuti al di fuori del Cro per rimuovere un albero che bloccava l’ingresso e l’uscita di uno degli accessi all’istituto. Interventi anche in via della Roggia per taglio alberi sulla carreggiata. Alberi sradicati nella zona di Sacile. Volontari di Protezione civile sono intervenuti anche sulla 251 a Cordenons, bloccata in 2 punti a causa di grossi alberi caduti sulla carreggiata, Libera in parte dai volontari per consentire le viabilità, segnaletica in loco. Via san Giovanni parzialmente ostruita causa albero caduto, viabilità riprestinata sempre dai volontari; altri alberi caduti nei parcheggi. Intervento, per quanto di competenza a supporto dei Vigili del Fuoco su richiesta.
La Protezione civile del Fvg sta collaborando con Enel per la disalimentazione di numerose utenze.
La situazione alle 9.30 di oggi, come comunicato dalla Protezione Civile Fvg:
I passaggi temporaleschi hanno provocato guasti a oltre 30 linee di media tensione. La provincia più colpita è quella di Udine. I clienti disalimentati, inizialmente oltre 12000 in tutta la regione, sono scesi a meno di 6000. Sono in corso manovre di selezione dei tronchi guasti mediante telecomandi e personale in campo. Movimentati i gruppi elettrogeni nelle sedi di Latisana e Gemona del Friuli.
Qui il bollettino aggiornato alle ore 7.30:
SITUAZIONE
Nella serata di ieri vi sono stati due passaggi temporaleschi da ovest a est di assoluto rilievo sulla regione: il primo tra le ore 20.30 e le 21.30 e il secondo tra le ore 23 e le 24. In entrambi i casi i forti temporali hanno interessato la media e bassa pianura a partire dal pordenonese per poi spostarsi rapidamente sulla pianura udinese e infine all’Isontino.
La grandine di intensità e dimensioni eccezionali è stata senza dubbio l’elemento di rilievo di questi temporali con chicchi che localmente avevano dimensioni superiori ai 5 cm e talvolta erano prossimi anche ai 10 cm di diametro (specialmente nel pordenonese).
L’altro elemento meteorologico significativo è stato il vento, che soprattutto nel primo evento ha soffiato con raffiche localmente sui 100 Km/h e isolatamente anche superiori.
Le piogge sono state intense ma di breve durata. Sostanzialmente risparmiate dagli eventi la montagna, (esclusa la zona di Piancavallo) la fascia pedemontana udinese e la costa. Dalle ore 24 alle ore 6 del mattino non ci sono stati ulteriori episodi di rilievo sull’intera regione. La depressione presente a nord delle Alpi e l’anticiclone caldo sul Mediterraneo continueranno a far affluire sulla regione, sistemi temporaleschi, in prevalenza da ovest a est, alternati a fasi di tempo stabile.
Dalle ore 6.30 ci sono state ulteriori grandinate. Nel corso della giornata la Protezione Civile prevede ulteriori temporali sparsi, alternati a fasi di tempo migliore. Saranno ancora possibili locali temporali forti. Dalla prossima notte l’afflusso di correnti di Bora più fresche porterà maggior stabilità e non
vi sarà più occasione per temporali di rilievo.
I due sistemi temporaleschi molto intensi della serata di lunedì 24 luglio che hanno interessato la nostra regione nella serata e nella notte hanno provocato lungo il percorso eventi di caduta alberi e scoperchiamento di tetti, danni alle linee elettriche e telefoniche e danni da grandine a vetture, edifici e strutture produttive. Sono giunte segnalazioni di alberi caduti e danni ad auto ed edifici dai comuni di Sacile, Caneva, Aviano, Polcenigo, San Vito al Tagliamento, Zoppola, Fontanafredda, San Quirino, Cordenons, Porcia, Budoia, Codroipo, Camino al Tagliamento, Casarsa della Delizia, Tarcento, Valvasone Arzene, San Martino al Tagliamento, Pavia di Udine, Udine, Pradamano, Basiliano, Bagnaria Arsa, Brugnera, Pasian di Prato, Pasiano di Pordenone, Talmassons, Mereto di Tomba, Manzano, San Giovanni al Natisone, Buttrio, Brugnera, Campoformido, Pozzuolo del Friuli, Santa Maria La Longa, Mortegliano, Monfalcone
Campolongo Tapogliano, Trivignano Udinese, Premariacco, Morsano al Tagliamento, Sedegliano, Rivignano Teor, Ronchi dei Legionari Coseano, Porpetto, San Vito al Torre, Varmo, Capriva del Friuli, San Lorenzo Isontino, Bicinicco, Gorizia, Gonars, San Giorgio della Richinvelda, Cormons, Flaibano, Savognal d’Isonzo.
Segnalata caduta massi in comune di Resia.
La circolazione lungo la linea ferroviaria Casarsa-Udine è stata ripristinata alle ore 06:40 circa.