Regione FVG
Villa Manin di Passariano: dal 23 giugno la mostra “Il roseto”
Venerdì 23 giugno alle ore 18:00 a Villa Manin di Passariano verrà inaugurata la mostra fotografica “Il roseto. Esercizi sui piccoli luoghi”, di Andrea Pertoldeo.
Venerdì 23 giugno alle ore 18:00 a Villa Manin di Passariano verrà inaugurata la mostra fotog rafica “Il roseto. Esercizi sui piccoli luoghi”, di Andrea Pertoldeo.
Organizzata da ERPAC FVG, l’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 17 settembre 2023 e proporrà un percorso di trenta fotografie, che diventeranno per il visitatore motivo di riflessione silenziosa sullo spazio, sulla luce, sui colori del giorno. Un vero e proprio esercizio sul guardare e sull’attenzione, per meditare sulla gravitas della fotografia nella modesta esistenza dei piccoli luoghi.
Le immagini esposte sono già parte del volume Il roseto. Esercizi sui piccoli luoghi, edito da Quodilibet nel 2022 e realizzato a quattro mani dallo stesso Andrea Pertoldeo per la parte fotografica e da Antonello Frongia per il testo.
La ricerca fotografica di Andrea Pertoldeo ha per tema il paesaggio contemporaneo e le sue trasformazioni sia in ambito locale che globale. Nel corso degli anni, l’artista ha dedicato infatti progetti al Tagliamento, così come al deserto del Bahrain.
Attraverso le trenta immagini esposte in mostra sarà possibile osservare un roseto e il terreno su cui cresce: un “piccolo luogo”, com’è definito nel sottotitolo della mostra. Il roseto ritratto non è nel pieno fulgore della fioritura primaverile; lo vediamo al contrario in un periodo tardo invernale, come testimonia la neve che lo circonda, quando i gambi sono ancora spogli e contorti. Ma è proprio la distanza dal luogo comune del roseto fiorito, della rosa variopinta in mezzo al verde vivo delle foglie, a restituire identità alle piante e al luogo in cui crescono. Dal luogo comune al piccolo luogo, con una precisa caratterizzazione.
La ricerca di Andrea Pertoldeo si concentra da oltre due decenni sul paesaggio contemporaneo e sulle sue trasformazioni alla scala locale e globale. Ha pubblicato, tra gli altri, Tagliamento (2002), A una certa distanza (2006) e Blue Dust (2017), un’indagine sul deserto antropizzato del Bahrain, visto attraverso la condizione umana dei lavoratori. Ultimamente ha collaborato ai progetti Red Desert Now! L’eredità di Antonioni nella fotografia italiana contemporanea (Linea di Confine, 2017), The Canada Pavilion at the Venice Biennale (National Gallery of Canada, 2019), Laguna futuri (Iuav, 2021) e Jobs. Forme e spazi del lavoro. Un’indagine interdisciplinare in Emilia centrale (Linea di Confine-Quodlibet, 2022).
È docente di fotografia all’Università Iuav di Venezia, dove nel 2015 ha fondato, con Stefano Graziani, il Master Iuav in Photography. Nel 2018 ha curato la sezione fotografia ad Arte Fiera Bologna, diretta da Angela Vettese.