Pordenone
Pordenone: I Coldiretti hanno riconfermato Zolin presidente
Matteo Zolin è stato riconfermato presidente della Coldiretti di Pordenone. È stato eletto dall’assemblea provinciale che ha votato anche i componenti del consiglio provinciale che resteranno in carica per i prossimi cinque anni. Zolin ha 32 anni, è imprenditore agricolo e allevatore di Maniago. L’assemblea, ha approvato anche il bilancio consuntivo e preventivo e conclude la fase dei rinnovi
Matteo Zolin è stato riconfermato presidente della Coldiretti di Pordenone. È stato eletto dall’assemblea provinciale che ha votato anche i componenti del consiglio provinciale che resteranno in carica per i prossimi cinque anni. Zolin ha 32 anni, è imprenditore agricolo e allevatore di Maniago.
L’assemblea, ha approvato anche il bilancio consuntivo e preventivo e conclude la fase dei rinnovi che ha visto la nomina di trentuno presidenti di sezione in rappresentanza di tutto il territorio provinciale con un rinnovamento di oltre il trenta per cento con otto nuovi rappresentanti su diciotto componenti il consiglio provinciale.
Presenti tra gli altri all’assemblea il direttore regionale di Coldiretti Cesare Magalini, quello provinciale Antonio Bertolla, l’Assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier, l’Assessore Morena Cristofori in rappresentanza del Comune di Pordenone e Davide Bricchi direttore del Consorzio agrario Fvg.
“Il mandato concluso -ha detto in premessa il presidente Zolin- è stato un percorso impegnativo, con continue emergenze di diversa natura, ma allo stesso tempo una esperienza per me positiva e formante. È stato -ha aggiunto- un impegno importante, ma grazie alla capillare presenza della nostra associazione su tutto il territorio abbiamo superato gli ostacoli e raggiunto molti obiettivi. L’assemblea -ha sottolineato- è una giusto combinazione di esperienze e di nuovi inserimenti”.
Nei confronti delle istituzioni ha affermato: “gli elementi fondamentali sono stati il dialogo costante e la trasparenza che aggiunti alla schiettezza hanno fatto il bene del nostro territorio. La siccità dello scorso anno -ha ricordato- è stato un esempio: Regione, associazioni e Amministrazioni locali hanno lavorato di comune accordo, in sintonia, cancellando i retaggi del passato. L’auspicio -ha continuato Zolin- è che il peggio sia passato, il futuro dell’agricoltura è nelle nostre mani -ha concluso- se puntiamo sulla diversificazione e multifunzionalità, che ci permetteranno un cambio di passo nella produzione di cibo di qualità confermando la centralità del nostro settore dando il giusto riconoscimento alle imprese agricole”.
L’assessore Zannier in premessa ha affermato: “nella vostra associazione mi sento a casa mia. La lealtà e la collaborazione che avete dimostrato, ci hanno permesso di superare cinque anni dove le emergenze hanno condizionato la programmazione, ma dove insieme abbiamo raggiunto molti obiettivi. Adesso -ha aggiunto- dobbiamo lavorare per il futuro, portando la nostra Regione ad interazioni anche a livello nazionale, che ci consentano una strategia anche dal punto di vista tecnico e scientifico, necessaria per una programmazione dei prossimi dieci anni dell’agricoltura regionale”.
Il direttore regionale Magalini si è soffermato su alcuni strumenti a disposizione delle imprese in proposito ha citato il Psr 23-27 e ventiquattro misure regionali a disposizione delle aziende agricole. Ha quindi ricordato come le aziende siano diminuite in regione ma abbiano aumentato le superfici diventando sempre più multifunzionali.
“Interessi e priorità sono cambiati -ha sottolineato-. La nostra regione spicca per certificazioni nei vini e nel food, inoltre -ha messo in evidenza- abbiamo visto la rinascita dei Consorzi di Bonifica che con la siccità sono diventati fondamentali e non solo per l’agricoltura”.
Tra gli altri sono intervenuti l’assessore Cristofori del Comune di Pordenone che ha descritto l’agricoltura un settore resiliente e capace di dare impulso a tutta l’economia del territorio.
Davide Bricchi ha parlato di tecnologia e del progetto del Consorzio agrario che mette e disposizione gli strumenti per mappare il territorio, raccogliere dati da mettere a disposizione delle aziende per eseguire le lavorazioni con i sistemi più evoluti.
È seguito un ampio dibattito e quindi le votazioni dalle quali sono risultati eletti oltre che Zolin i consiglieri provinciali: Franco Baselli, Moreno Caron, Giancarlo Celotto, Danilo Costella, Marco De Munari, Daniele De Stefano, Antonio Della Toffola, Luca Ornella, Simone Panzarin, Stefano Pasutto, Ennio Scodellaro, Paolo Vettorel, Luca Zanchetta e Raffaele Zandonà.