Pordenone calcio: la battaglia più dura è in Tribunale

Entro il 20 giugno bisogna trovare i soldi per iscriversi alla serie C

La delusione è grande e adesso, la testa, sarà inevitabilmente concentrata solo sulle vicende extra campo. Il Pordenone è caduto davanti a un “Tognon” gremito contro il Lecco nella gara di ritorno del primo turno di play-off, salutando il sogno Serie B. Un risultato che fa male, molto, ai ramarri, che, viste le turbolenze extra-campo, potevano prendere l’eventuale salto di categoria in B come una manna dal cielo, un aiuto sostanzioso per il proprio futuro. Il 3-1 finale ha esposto tutte le difficoltà della squadra di Di Carlo durante la stagione. I ramarri sono capitolati negli ultimi minuti dopo una grande gara d’andata, in cui erano usciti vittoriosi dal complicatissimo campo del Lecco, e un match di ritorno ordinato. L’attacco, però, è rimasto per larghi tratti inceppato come accaduto spesso in stagione e, appena non ha tenuto più l’ermetica retroguardia neroverde, ecco che sono arrivate le reti che hanno condannato la squadra. Ha commentato così, la sconfitta, capitan Burrai sui suoi profili social. “Ancora non ci credo,non ho le parole per darmi una spiegazione dopo ieri! Volevo solo dire grazie a tutti, a chi ci è sempre stato vicino, a chi soffre come noi in questo momento perché siamo persone normali con dei sentimenti! Volevamo regalarci-vi un sogno ma siamo caduti! Sono sicuro che ci rialzeremo! Grazie alla società che ci è sempre stata accanto! Grazie popolo neroverde! Forza Pordenone sempre!”.