Pordenone
Sabato 20 maggio: Quartetto Tanghèro
Il concerto è in programma alle 20.30 e si terrà in piazza della Motta a Pordenone nell’ambito del Festival di Clarinetto Portus Naonis
Il primo appuntamento della III^ edizione del Festival Internazionale di Clarinetto Portus Naonis è fissato per sabato 20 maggio alle 20.30 nella rinnovata Piazza della Motta a Pordenone, antistante la Casa della Musica, sede dell’Associazione Scuola di Musica Città di Pordenone che del festival ne è l’ideatrice e l’organizzatrice. La manifestazione, partita nel 2021, ha dato già grandi soddisfazioni all’Associazione che lo ha pensato sia come momento culturale che come momento formativo, alternando ai concerti per il pubblico le attività per le scuole e l’alta formazione per i musicisti con Masterclass di respiro internazionale.
Il Festival infatti mira a diventare il punto di riferimento per il mondo clarinettistico non solo a Pordenone ma in tutta la Regione, grazie all’aiuto e al sostegno del Comune di Pordenone, del Comune di Tramonti di Sopra, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli e grazie al contributo della BCC Pordenonese e Monsile, della Coopertiva ACCORDO e dei suoi partner come l’Orchestra San Marco, MP Musica e la Parrocchia Beato Odorico.
Sul palco di sabato si esibirà il Quartetto Tanghèro formato da quattro musicisti che collaborano assieme da molti anni condividendo diversi progetti musicali in ambiti stilistici che spaziano dal jazz al folk alla musica classica. Luca Marcolina al clarinetto, Nicola Milan alla fisarmonica, Roberto Colussi alla chitarra e Alessandro Turchet al contrabbasso propongono un repertorio di musica dalla forte ispirazione al tango e alla musica argentina. Ma la scelta dei brani attraversa anche musiche provenienti da altri paesi come la Francia, sperimentando soluzioni timbriche spesso inusuali alle quali si aggiungono i brani originali proposti dai musicisti del gruppo. Il programma di sabato prevede infatti musiche di Astor Piazzolla, Richard Galliano, Edith Piaf ma anche brani composti da Luca Marcolina e Nicola Milan. La dimensione dell’improvvisazione, in questo quartetto, è sempre presente e a volte anche in modo estemporaneo e non strutturato. In caso di maltempo il concerto si sposterà all’ Ex Convento di San Francesco.