Polizia di stato: progetto “Incroci” all’Isis Zanussi

Il progetto, condiviso fortemente dalla Dirigente Scolastica Professor Di Terlizzi Piervincenzo e dal corpo docente, si è svolto attraverso una e vera e propria proposta formativa volta a promuovere il senso civico tra i giovani al fine di non assumere comportamenti che possano poi risultare scorretti, pericolosi e diseducativi ed in particolare si è potuto rappresentare al meglio ai circa 90 alunni partecipanti, appartenenti alle classi del terzo anno, i maggiori percoli che quotidianamente si annidano nella navigazione web e/o comunicazioni elettroniche, nell’uso dell’ambiente ferroviario e nella circolazione stradale.

Si è svolta con successo,  lo scorso 23 marzo, presso l’Istituto I.S.I.S. Lino Zanussi di Pordenone l’appuntamento con “INCROCI”, l’iniziativa di educazione alla legalità sui temi della sicurezza stradale, ferroviaria e sui pericoli connessi all’utilizzo poco consapevole della rete.

 

Il programma, promosso dalla Polizia di Stato, ha lo scopo di diffondere tra gli studenti la cultura della legalità, del senso civico e della sicurezza.

 

Oltre  alle specialità della Polizia Stradale,  della Polizia Ferroviaria e della Polizia Postale e delle Comunicazioni, il programma delle attività è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, con la Fondazione ANIA-Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, il Centro Sperimentale di Cinematografia e il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

 

All’I.S.I.S. Lino Zanussi sono intervenuti gli operatori formati della Polizia di Stato, appartenenti alla Sezione Polizia Stradale, alla Polizia Ferroviaria e alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Pordenone, in sinergia fra loro.

 

Il progetto, condiviso fortemente dalla Dirigente Scolastica Professor Di Terlizzi Piervincenzo e da tutto il corpo docente, si è svolto attraverso una e vera e propria proposta formativa volta a promuovere il senso civico tra i giovani al fine di non assumere comportamenti che possano poi risultare scorretti, pericolosi e diseducativi ed in particolare si è potuto rappresentare al meglio ai circa 90 alunni partecipanti, appartenenti alle classi del terzo anno, i maggiori percoli che quotidianamente si annidano nella navigazione web e/o comunicazioni elettroniche, nell’uso dell’ambiente ferroviario e nella circolazione stradale.

 

Nel corso dell’incontro è stato altresì presentato un modulo sui rischi connessi ai “viaggi virtuali e fisici” negli ambienti stradali, ferroviari o della rete tramite la proiezione di un filmato realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia, la presentazione di schede di elaborazione dei comportamenti ed emozioni e lo svolgimento di particolari esercizi elaborai dal Dipartimento di Psicologia dell’Università “La Sapienza”

 

Gli alunni coinvolti hanno partecipato con entusiasmo all’intera lezione che si è tenuta con modalità comunicative della “educazione tra pari”.