Portogruaro: 21 aprile doppio appuntamento dedicato a Tina Merlin e la resistenza delle donne nel mondo

In occasione del 78° anniversario della Liberazione è stato organizzato per venerdì 21 aprile un duplice appuntamento dedicati a Tina Anselmi (ore 18), la staffetta partigiana Gabriella, e alla Resistenza delle donne (ore 11). Entrambi si svolgono presso la Sala consiliare del Municipio di Portogruaro

In occasione del 78° anniversario della Liberazione le associazioni Noi Migranti, Centro Mori, UTE, ANPI, ANPC, Cisl e Artivarti, hanno organizzato per venerdì 21 aprile due eventi dedicati a Tina Anselmi, la staffetta partigiana Gabriella, e alla Resistenza delle donne. Entrambi si svolgono presso la Sala consiliare del Municipio di Portogruaro, città che li patrocina.Il primo, dedicato agli studenti degli Istituti Superiori, si tiene al mattino (ore 11.20-13.00), ha in programma la proiezione di un video dove Tina Anselmi racconta la sua scelta ed esperienza nella Resistenza. Poi prenderanno la parola le rappresentanti delle associazioni iraniane, kurde, afghane e ucraine in Italia per raccontare la resistenza delle donne nei loro Paesi di origine contro le dittature e gli invasori.Nel tardo pomeriggio, alle ore 18, il secondo appuntamento è dedicato a Tina Anselmi partigiana e alla partecipazione delle donne alla Resistenza italiana contro il nazifascismo. Due i relatori: Mauro Pitteri, storico e autore di due fondamentali biografie sulla grande donna veneta: “La giovane Tina Anselmi” che ha avuto l’attenzione del presidente Sergio Mattarella e “Tina Anselmi per le donne” presentato lo scorso anno alla Camera dei Deputati e Maria Pia Garavaglia, presidente dell’Associazione dei Partigiani Cristiani, amica personale e collega di partito di Tina Anselmi.Anche la RAI celebra questa festa della Liberazione con Tina Anselmi: RAI Uno manderà in onda il 25 aprile in prima serata il film “Tina Anselmi, partigiana della democrazia” del regista Luciano Manuzzi. Le parti principali del racconto sono state tratte dai libri di Mauro Pitteri.