Pastorale sociale: il 4 maggio a Brugnera (Ipsia)

"Orario di lavoro nell'era digitale: sfide e opportunità" il 4 maggio alle 0.30 all'Ipsia di Brugnera

La questione degli orari di lavoro, insieme al tema del salario, da sempre rappresenta uno degli argomenti più importanti delle relazioni industriali tra datori di lavoro e organizzazioni sindacali. Il tempo dedicato al lavoro, quello impiegato per il riposo, per lo studio o per lo svago sono questioni ampiamente dibattute e regolate da contratti e leggi. Il lavoro delle donne, dei giovani, oppure il lavoro notturno, straordinario o a turni nelle più svariate modalità sono questioni su cui si dibatte. Un tempo si diceva 8 ore di lavoro, 8 ore di riposo e 8 ore di tempo libero. Questa soluzione novecentesca ancor oggi scandisce la giornata di gran parte delle persone. La tesi che sosteniamo è quella che una riduzione progressiva dell’orario di lavoro, modulata anche sulle esigenze delle persone, potrebbe avere effetti benefici su alcuni mali storici del nostro Paese: la bassa produttività, la scarsa presenza delle donne nel lavoro, il precariato dei giovani, la fuga degli stessi sia dal lavoro che dallo studio, la scarsa natalità e le culle vuote. Lo Stato potrebbe incentivare forme strutturali di riduzione, flessibilizzazione e modulazione degli orari di lavoro, piuttosto che distribuire sovvenzioni a pioggia e improduttive, che a lungo andare sono insostenibili per la spesa pubblica. La proposta di riduzione degli orari si basa sullo sviluppo di tre interventi strettamente collegati: la lotta allo straordinario, la riduzione generalizzata per alcune ore medie, una maggiore diffusione del part-time, soprattutto nella forma delle 5-6-7 ore medie giornaliere. Il convegno di studio promosso dagli uffici di Pastorale Sociale delle diocesi di Concordia-Pordenone e Vittorio Veneto, che si terrà il prossimo 4 maggio, alle 9.30, presso l’Istituto IPSIA di Brugnera e che vedrà coinvolti tra gli altri anche alcuni ragazzi dell’istituto medesimo, si propone di riflettere su tale argomento. “ORARIO DI LAVORO NELL’ERA DIGITALE: SFIDE ED OPPORTUNITÀ”:questo è il titolo scelto. A parlarne saranno alcuni autorevoli esperti: il dottor Marco Olivotto della LEF di San Vito al Tagliamento, il professor Luigi Campagna del Politecnico di Milano, il segretario della CISL di Treviso-Belluno Massimiliano Paglini, cheaffronteranno il tema sulla base dei loro studi ed esperienza. La tesi che sarà proposta ai ragazzi e agli intervenuti è che la riduzione dell’orario di lavoro, in piccole dosi ma generalizzata, può rappresentare una leva fondamentale per aiutare il nostro Paese a uscire dalle difficoltà strutturali in cui si trova. Una riduzione degli orari ben congegnata e adattata alle filiere, distretti o singole attività produttive aiuterebbe ad uscire dalla crisi della pandemia, e a prepararci al sistema produttivo del futuro. Soddisfare nuovi modi di intendere la vita, in un futuro con più tecnologie digitali, più robotica, più green, più smart working, più intelligenza artificiale e più economia circolare. A sottolineare l’importanza del lavoro e delle conseguenze per la vita delle persone interviene anche il vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo.

Daniele Morassut

Ufficio di Pastorale Sociale Diocesi di Concordia-Pordenone