Portogruaro
Portogruaro: le volontarie dal 13 marzo leggono agli anziani della Francescon
Pezzi di brani letti ad alta voce davanti agli anziani: riparte alla Residenza Francescon di Portogruaro il progetto "Letture Ad Alta Voce", iniziativa in collaborazione con la biblioteca civica "N.Bettoni". Primo incontro 2023: lunedì 13 marzo, dalle ore 15.45.
Pezzi di brani letti ad alta voce, davanti agli anziani, con l’obiettivo di far riemergere ricordi ed emozioni. Con questo spirito riparte alla Residenza Francescon di Portogruaro il progetto “Letture Ad Alta Voce”, iniziativa in collaborazione con la biblioteca civica “N.Bettoni“. Il primo incontro del 2023 è previsto per lunedì 13 marzo, dalle ore 15.45.
Al lavoro ci sono le “Sputafavole del Lemene”, lettrici volontarie impegnate da tempo sul territorio non solo nei confronti degli anziani ma anche dei più piccoli. Ogni incontro prevede da un lato la lettura di alcuni estratti su uno specifico tema e dall’altro una parte di rielaborazione e discussione dei contenuti e dei ricordi.
Lo scopo del progetto, avviato ormai da anni, è quello di consentire all’ospite di entrare in contatto col proprio vissuto, offrendogli la possibilità di ripensare alle proprie esperienze e rielaborarle. Leggere in gruppo, inoltre, offre la possibilità di condividere le proprie opinioni, conversare e socializzare: la lettura stimola funzioni cognitive come attenzione, memoria e linguaggio.
L’iniziativa “Letture Ad Alta Voce” prevede in totale 12 incontri tra la sessione primaverile e quella autunnale, con due eventi al mese a partire proprio da marzo.
«Siamo molto felici per la ripartenza di questo progetto interrotto a causa del Covid -spiega Caterina Pinelli, presidente dell’Ipab Francescon– perché gli anziani partecipano con grande attenzione agli incontri, rimanendo ogni volta incantati dalla bravura delle lettrici. Per la Residenza questo è inoltre il consolidamento di una solida collaborazione con una realtà importante del territorio come la biblioteca Bettoni».
Ma non è tutto. Gli anziani amanti della lettura, infatti, a breve potranno recarsi in biblioteca per usufruire nuovamente, come in passato, del servizio di prestito, sempre affiancati dagli operatori della casa di riposo nella scelta della pubblicazione a loro più idonea.