Pordenone: domenica 19 inaugurazione della mostra

Domenica 19 marzo alle ore 11 inaugurazione della mostra: 2Amuri di petra" con le foto di Mara Fella ispirata dal libro "Lampedusa" di Maylis de Kerangal

Seconda giornata domani, domenica 19 marzo, per la 29.edizione del festival Dedica di Pordenone che quest’anno vede al centro l’opera della scrittrice francese Maylis de Kerangal , inaugurato sabato nel teatro Verdi di Pordenone, dove ha avuto luogo il primo incontro dell’autrice con il pubblico, attraverso un’intervista sul palco condotta dalla scrittrice Federica Manzon. I

l festival, che proseguirà fino a sabato 25 marzo fra incontri, teatro, cinema e libri, per consuetudine include nel suo programma mostre di prestigio. Quest’anno, ispirandosi al libro “Lampedusa” di de Kerangal, l’associazione Thesis, organizzatrice della rassegna letteraria, ha voluto anche commissionare la mostra stessa, rivolgendosi a Mara Fella, una fra i migliori fotografi friulani, autrice dell’esposizione fotografica “Amuri di petra. Lampedusa, l’isola che c’è”, curata dal critico e storico dell’arte Angelo Bertani, che sarà inaugurata domenica 19 marzo alle 10.30, nella biblioteca civica di Pordenone, con la presenza di Maylis de Kerangal. Edito da Thesis è anche il catalogo dell’esposizione, con contributi di Mara Fella, Angelo Bertani e Marco Aime.

Autrice di reportage internazionali, Mara Fella è approdata “su quella terra circondata da un mare profondo” e ne ha riportato un diario antiretorico per immagini, diario di umanità isolana e testimone indiretto di mille e mille disperati sbarchi carichi di speranza. Un racconto fatto in punta di piedi, il suo, che come sottolinea il curatore del festival pordenonese Claudio Cattaruzza, “non concede nulla allo spettacolo, al pietismo o alla denuncia, ma ha la finalità di far riflettere sul nostro modo di essere e di rapportarci con l’altro. Ogni immagine ha il pregio dell’essenzialità, è forte e delicata allo stesso tempoe offre lo spunto per andare al di là di ciò che viene rappresentato. Sullo sfondo Lampedusa muta testimone con il suo dilemma ancora irrisolto di essere, a seconda dei punti di vista, inizio o fine d’Europa. L’auspicio è che non si trasformi in un muto avamposto dell’eclissidei valori portanti di una civiltà: la nostra”.

La mostra rimarrà aperta fino al 16 aprile

 

 

INFORMAZIONI

La sede di Thesis a Pordenone in Piazza della Motta 2 è aperta dal lunedì al venerdì con orario 16-18 per richiedere informazioni e diventare soci sostenitori (beneficiando di diverse agevolazioni ma soprattutto godendo di priorità nella prenotazione degli spettacoli). Info 0434 26236 info@dedicafestival.it.