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Pordenone affidato a Stefani, l’ex capitano
Fatale a Di Carlo il pareggio interno contro la Pergolettese. Panchina affidata a Stefani. Sarà lui a cercare la promozione in serie B
Una cornice da urlo, un epilogo da lacrime. La prima gara del Pordenone in provincia, all’”Omero Tognon” di Fontanafredda è coincisa con l’ultima partita di mister Di Carlo sulla panchina dei ramarri. Al tecnico ex-Chievo Verona fatale l’1-1 con la Pergolettese. Più che il risultato in sé, ciò che ha preoccupato la società è stato l’atteggiamento della squadra. Troppo rinunciataria ad attaccare, troppo incerta per poter portare a casa vittorie di misura. Una situazione che persiste da qualche settimana di troppo: l’impressione era di assistere alle partite di una macchina con un motore da primatista e un pilota non più in grado di esprimerne le potenzialità. Al posto di Di Carlo è stato promosso l’ex-capitano Mirko Stefani, che guidava l’under-17. La situazione di classifica non è drammatica, con i ramarri a meno tre dal tandem di testa composto da FeralpiSalò e Pro Sesto. Proprio per questo, dunque, può risultare decisivo un cambio di rotta, con una stagione che è tutta fuorché da buttare per quanto riguarda gli obiettivi ma che, continuando a suon di sterili pareggi, poteva finire per essere compromessa. Ciò che resta del pareggio contro la Pergolettese è la cornice di pubblico dell’impianto di Fontanafredda: 3000 persone, un’atmosfera che non si vedeva dai momenti topici della gestione Tesser e tanta voglia, da parte della città, di sostenere una squadra che ha ancora molto da dire. Vedremo se, in questa ultima parte di campionato, i neroverdi volteranno pagina.