Regione FVG
Martedì 14 marzo: sopralluogo all’Ospedale vecchio di Pordenone
Il sopralluogo al nuovo nosocomio che entra in attività nei primi mesi del 2024: avrà un centinaio di posti letto in più, nuovi spazi verdi, parcheggi e una viabilità di migliore fruibilità per l'utente e per il cittadino.
Grazie a un’importante e poderosa manovra che la Giunta andrà ad approvare nei prossimi giorni, la parte dell’ospedale vecchio di Pordenone sarà completamente riqualificata restituendo un’intera area alla vita della città.
Con il cantiere, di fatto in dirittura d’arrivo, dell’ospedale nuovo, il nosocomio hub del capoluogo del Friuli Occidentale potrà dirsi completamente innovato: un centinaio di posti letto in più, nuovi spazi verdi, parcheggi funzionali insieme a una viabilità di migliore fruibilità per l’utente e per il cittadino.
Questi in sintesi i concetti espressi dal governatore e dal vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia che questo pomeriggio hanno eseguito un sopralluogo nei cantieri dell’ospedale nuovo di Pordenone lungo via Montereale insieme al direttore generale dell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo) e al sindaco di Pordenone, oltre ai tecnici e ai professionisti che si sono occupati della progettazione e dell’esecuzione dei lavori.
I due esponenti della Giunta hanno ricordato come il cantiere per l’ospedale nuovo – iniziato nell’agosto del 2017 per quanto riguarda il posteggio, e nel 2018 per il corpo del nosocomio -, sarà ultimato nei primi mesi del prossimo anno, quando entrerà in funzione. Nel 2023 e nelle prime settimane del 2024 le attività saranno dedicate al collaudo e all’allestimento. I primi a essere attivati saranno gli ambulatori, seguiti dal dipartimento medico e dal dipartimento chirurgico.
Il nuovo ospedale ospiterà tutti i servizi che attualmente si trovano nel nosocomio vecchio, a eccezione dei laboratori, della riabilitazione, della psichiatria e delle cure intermedie (post
acuti) che saranno ospitati nei nuovi edifici. I servizi saranno attivati mano a mano.
Il nuovo ospedale ha una morfologia a pettine con una piastra ambulatoriale che si sviluppa nella parte longitudinale lungo tutta via Montereale. Il “denti” sono costituiti da quattro corpi di fabbrica; l’immobile si compone di cinque piani fuori terra di cui quattro dedicati alle attività ospedaliere e un piano destinato a vano tecnico. È compreso un fabbricato separato che ospita un polo tecnologico molto innovativo.
Il costo complessivo per questa opera è di 227 milioni da quadro economico di cui 128 milioni di opere, senza particolari scostamenti se non quelli relativi al caro materiali, tutto sommato contenuti.
Per quanto riguarda l’ospedale vecchio, si prevede la demolizione di alcune parti e il recupero e riutilizzo di altre, in particolare da dedicare a uffici, parte tecnica, direzione aziendale e formazione. Il quadro economico si attesta attorno ai 90 milioni di euro, oggetto per larga parte di una manovra che la Giunta andrà ad approvare nei prossimi giorni. Parte dell’importo necessario, di circa venti milioni di euro, è già nelle disponibilità dell’Asfo, erogato dalla Regione. La parte restante si otterrà da accordi quadro con lo Stato e da fondi regionali, in seno, come hanno sottolineato i due esponenti dell’Esecutivo, di una programmazione per la salute che negli ultimi cinque anni ha fatto quadro su un miliardo e 50 milioni di euro.