Il Tamai è tornato e guarda con fiducia al futuro

La vittoria contro il Brian riporta le Furie rosse al 2° posto. De Agostini: "Obiettivo raggiunto: stare tra le prime cinque con basi solide"

Una vittoria per scacciare la crisi e guardare al futuro con ancora più fiducia. Il Tamai, dopo sei giornate di astinenza, è tornato al successo e l’ha fatto con il botto, imponendosi di misura contro il Brian Lignano per 1-0. I mobilieri hanno fatto loro la gara grazie a una prova di grande qualità, tipica di tutta la stagione delle furie rosse. E ora, con questo digiuno spezzato, la truppa di De Agostini ha agganciato proprio il Brian Lignano al secondo posto della classifica di Eccellenza con 58 punti, a 9 lunghezze di svantaggio dal Chions capolista e che ha ormai in mano il proprio destino. “È vero – afferma il mister del Tamai Stefano De Agostini (foto) – ora come ora il Chions ha un vantaggio tale che solo loro possono perdere questo campionato. Allo stesso tempo, però, non ci siamo ancora messi a pensare al primo o, eventualmente, al secondo posto. Il nostro obiettivo è far bene partita per partita, la squadra l’ha fatto praticamente sempre, anche quando non abbiamo fatto risultato, e si meritano questa grande vittoria”. Il Tamai, per larghi tratti del campionato, ha occupato la prima piazza della classifica, esprimendo un grande calcio nonostante una rosa, seppur di qualità, non lunga come le altre contendenti al titolo. Una volta persa la testa della graduatoria con il sorpasso del Chions, la squadra ha avuto un calo, anche se per mister De Agostini non ha senso parlare di problemi di tenuta mentale del gruppo. “La squadra ha sempre dimostrato grande carattere anche quando abbiamo perso il primato. Abbiamo steccato un paio di partite, è vero, soprattutto quelle con Forum Julii e San Luigi, ma è una cosa normale e fisiologica per tutte, basti guardare alla Virtus Corno che – sottolinea De Agostini – sta dando filo da torcere a tutti nonostante sia nelle ultime posizioni della classifica” . La vittoria con il Brian Lignano è arrivata nonostante svariate defezioni importanti, con la squadra che non ha potuto contare su Gerolin, uscito nel corso della gara, Romeo, Rocco, Pontarelli, Bougma e, tra gli altri, anche il fantasista Carniello, influenzato. “Con il Brian abbiamo dimostrato quanto ho già detto, giocando una grandissima partita, tant’è che per me il migliore in campo è stato il loro portiere. È stata una prestazione di livello altissimo, giocata ancora meglio delle precedenti. Con tante defezioni, a Gorizia ad esempio ci mancavano otto titolari, serviva una prova di questo tipo – afferma il tecnico – per ottenere i tre punti”. L’obiettivo a medio termine, per il Tamai, è continuare a stupire, restando nelle prime posizioni dopo che, in estate, non era stata inserita nel lotto delle primissime dai pronostici degli addetti ai lavori. L’obiettivo stagionale dei mobilieri, invece, è già stato raggiunto. “A inizio anno volevamo entrare nelle prime cinque e mettere delle basi solide per il futuro. Guardando cosa abbiamo fatto – chiude De Agostini – le basi sono solidissime”.