San Vito. Amministratori di sostegno: l’associazione chiede aiuto a territorio e istituzioni

Nel sanvitese opera l’associazione “Insieme per la solidarietà”, che gestisce lo sportello degli amministratori di sostegno e trasporto sociale.L’Associazione è composta da volontari impegnati in attività di supporto a persone del territorio che non sono in grado di auto gestirsi per diversi motivi e per altrettanto diversificati ambiti della quotidianità. I volontari però sono troppo pochi rispetto alle necessità e la loro attività è spesso poco conosciuta, anche da coloro che potrebbero beneficiarne. Per questa ragione il presidente dell’associazione, Federico Facchin, chiede al territorio ed ai suoi amministratori che si promuova maggiormente la loro attività, sia per far sapere alle persone in difficoltà che c’è un luogo al quale rivolgersi, che per avvicinare nuove persone che possano dare il proprio contributo a sostegno di quanti ne abbiano necessità. “L’associazione – spiega Facchin – si occupa della gestione dello sportello degli amministratori di sostegno per il mandamento sanvitese e del trasporto sociale in collaborazione con i Servizi sociali. Forniamo volontari autisti per il servizio di trasporto di utenti bisognosi e gestiamo a 360 gradi i rapporti della persona fragile, fisicamente o mentalmente, con il tribunale di Pordenone per ottenere la nomina di un amministratore di sostegno che può essere individuato dal Giudice tutelare nella rete parentale o nella persona di un volontario. Lo sportello istruisce gratuitamente le pratiche di ricorso, le istanze straordinarie come le vendite di terreni, case, investimenti finanziari, ecc e la compilazione del rendiconto annuale obbligatorio da presentare al Giudice. Oltre a ciò lo sportello si occupa di agevolare il ruolo degli Amministratori nell’individuare soluzioni finanziarie per i loro assistiti, raccogliere i documenti per Isee, fissare gli appuntamenti con la Cancelleria e altro”.Lo sportello sanvitese è attualmente gestito da 10 persone: 7 volontari e 3 dipendenti. Inoltre grazie ad una convenzione con l’Aiass di Pordenone, altri due dipendenti con contratto a termine lavorano nello sportello del Tribunale di Udine. “Nel 2022 abbiamo avuto circa 5.000 contatti con 1.300 persone, inoltrato in tribunale 70 ricorsi, 150 istanze e oltre 500 rendicontazioni – conclude Facchin -. Il nostro bacino di lavoro raccoglie circa 50.000 persone tra San Vito e comuni limitrofi, siamo evidentemente troppo pochi per gestire questo potenziale bacino di utenza. Da oltre due anni stiamo perseguendo l’obiettivo di informatizzare alcune procedure che garantirebbero velocità e minor costi per i contribuenti e per farlo è necessaria la collaborazione del Comune”.Dal canto suo il Comune ha garantito che dal 1 febbraio queste procedure saranno attive; rimane vivo l’appello dell’associazione affinché più persone si rendano disponibile ad esercitare questo servizio di volontariato per il quale non sono richiesti specifici requisiti, solo un po’ di cuore e poco tempo da spendere per prendere per mano un proprio simile in un momento di difficoltà.